Star Wars. Il Cavaliere Jedi dell’Era dell’Alta Repubblica Vernestra Rwoh fu in grado di modificare la sua spada laser per dotarla di una modalità frusta aggiuntiva. Questo personaggio è apparso in live-action, all’interno del primo trailer della serie tv The Acolyte di Disney+.
La presenza di una frusta laser va contro la tradizione di Star Wars? Il pubblico generalista potrebbe rimanere a bocca aperta di fronte a una novità di questo tipo. In realtà, i fan più accaniti di Guerre Stellari sanno bene che le “lightwhip” (fruste laser) non sono una novità dell’ultima ora, anzi…
Le fruste luminose erano una variante di una spada laser pesantemente modificata. A causa della flessibilità delle lame, richiedevano una maggiore attenzione nell’uso rispetto a una normale spada laser e avevano una minore potenza di taglio. A differenza delle spade laser, il loro funzionamento interno permetteva al campo di contenimento delle lame di plasma di essere flessibile, consentendo a dozzine di piccoli emettitori di creare lame sottili e flessibili che potevano raggiungere diversi metri di lunghezza.
Le fruste laser nel canone
Le fruste leggere furono talvolta utilizzate dall’Ordine Jedi durante le Guerre Sith. Il Jedi Cervil il Tenebroso lasciò testimonianze sull’efficacia delle fruste contro le Forme Proibite utilizzate da alcuni Signori dei Sith. Nell’era dell’Alta Repubblica, le fruste leggere erano poco diffuse tra i Jedi, ma si sapeva che venivano usate dalle Nightsister (Sorelle della Notte).
La neo-promossa Cavaliere Jedi Vernestra Rwoh, mentre era di stanza a Port Haileap in quel periodo, ebbe una visione della Forza che le mostrò come modificare la sua spada laser per dotarla di una modalità aggiuntiva di frusta luminosa, attivabile ruotando il primo anello sull’elsa. Incerta sull’accoglienza che avrebbe avuto la modifica, la tenne segreta per diverse settimane, esercitandosi con la frusta in privato e non dicendo né al Maestro Jedi Douglas Sunvale, suo superiore a Port Haileap, né al suo ex Maestro Stellan Gios della modifica alla sua arma.
Le altre fruste laser nella lore di Star Wars
In realtà, la frusta laser ha un’origine antichissima. E’ stata mostrata svariate volte nel Legends ed è apparsa per la prima volta nel fumetto Star Wars (1977) 95 (serie classica Marvel Comics).
All’epoca fu introdotto il personaggio noto come Lumiya, che scoprì un arcaico tomo Sith che descriveva in dettaglio il processo necessario per la fabbricazione di una frusta leggera; un’arma rara, simile ma più difficile da padroneggiare della spada laser tradizionale, la frusta leggera possedeva un fascio di energia flessibile al posto di una lama fissa. Con queste antiche conoscenze, creò un dispositivo unico con un’elsa di ferro mandaloriano quasi indistruttibile da cui fuoriuscivano numerose estensioni. I frammenti di cristallo “Kaiburr”, datole da Darth Vader, le fornirono la fonte di energia per i fili di energia.
Nel Legends è presente anche Githany, soprannominata Githa, una donna che ha combattuto come Signore dei Sith nelle Nuove Guerre Sith, brandendo sia una spada laser che una frusta.
Invece, in un episodio di Star Wars Visions – “The Twins/I gemelli” ambientato in una realtà alternativa, qualche tempo dopo la Battaglia di Exegol – l’adepta del Lato Oscuro Am brandì sei spade laser che potevano trasformarsi in fruste luminose, quattro delle quali erano integrate nella sua armatura oscura. Le usò per sfidare suo fratello gemello Karre quando questi cercò di fuggire dal loro Star Destroyer di classe Gemini.
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