Star Wars. C-3PO è un dei personaggi più importanti della saga. Assemblato dal giovanissimo Anakin Skywalker, questo droide ha partecipato a tutte le tre Trilogie della saga. Non è sempre stato fortunato, visto che in più occasioni la sua memoria è stata cancellata. Dopotutto quanto visto in Episodio III – La Vendetta dei Sith è ben diverso da ciò che è accaduto in Episodio IX – L’Ascesa di Skywalker.
C-3PO ha subito un trattamento completamente diverso, quasi opposto nell’ultimo film della saga degli Skywalker. La Trilogia Prequel era terminata con la decisione di rimuovere i ricordi al droide per una questione (comprensibile) di sicurezza. Al contrario, nella pellicola di J.J. Abrams, C-3PO ha subito la cancellazione della memoria per ragioni di diversa natura.
Fortunatamente è stato “salvato” da un backup effettuato a sorpresa da R2-D2, il quale ha ripristinato gli ultimi suoi anni di memoria.
Star Wars: C-3PO cosa cambia tra la scelta di George Lucas e quella di J.J. Abrams
La bellezza della seconda cancellazione riguarda proprio la libera scelta fatta dal droide, pronto a tutto pur di salvare i propri amici e la Galassia dalle manovre dei Signori dei Sith.
Con la sua presa di posizione e con il suo sacrificio (ha rinunciato a tutti i suoi ricordi) ha messo in evidenza la sua natura da eroe. Strano, ma vero, ma “i figli” di Anakin Skywalker hanno insieme contribuito a salvare la galassia con il loro intervento e coraggio. C-3PO è il primo figlio del Prescelto ed ha seguito un percorso simile. Come uno Skywalker…
Lo sapevate che il nuovo canone, in un fumetto Marvel, ha spiegato che la memoria di C-3PO custodiva alcuni ricordi anche dopo Episodio III. Ecco le sue parole:
“Vedo degli sprazzi… per pochi momenti… posti. Rocce… una fabbrica di droidi… un’arena, nel pieno di una battaglia il mio corpo che non è mio… un mondo verde collinoso… città sottomarine… Una sola città che si distende fino a dove arrivano i miei sensori ottici… un tempio in fiamme… montagne fumose di magma e fuoco. Sofferenza sì… Anche io ho dei ricordi. E sì, a volte mi faccio domande su di essi… ma accetto anche il fatto che il destino di un droide sia essere al servizio del proprio padrone”.
