Kathleen Kennedy spiega la reazione di George Lucas alla Trilogia Sequel

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Kathleen Kennedy ha parlato in una recente intervista di George Lucas e del suo rapporto con la nuova Trilogia di Star Wars. Bob Iger, CEO della Disney, aveva fatto capire che Lucas era rimasto deluso, poiché aveva l’intenzione di scrivere i nuovi film, inserendo le sue idee sulla saga.

Parlando con Rolling Stone, Kathleen Kennedy ha spiegato che è una cosa normale quella che è successa: tutti coloro che creano qualcosa di importante hanno difficoltà a lasciarla andare e vederla diventare qualcosa di diverso. Infatti ha lasciato intendere che è stato questo il problema principale di George Lucas, che ha sofferto il “distacco”.

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Dopotutto ha aggiunto che J.J. Abrams è entrato nel progetto con molto entusiasmo e riverenza nei confronti di Star Wars e dello stesso George Lucas, ma ha dovuto portare nella saga un tocco personale e doveva farlo da solo. Per il Presidente di Lucasfilm è importante avere registi che sono in grado di aggiungere qualcosa di proprio. Ed è stato proprio questo passaggio che ha portato Lucas a reagire in quel modo, visto che non era ancora pronto a staccarsi dalla saga.

La situazione oggi è rientrata del tutto e la conferma è la partecipazione attiva di George Lucas ad altri progetti della saga. E’ stato sul set di Solo: A Star Wars Story, ha dato la sua disponibilità a J.J. Abrams per parlare dei temi importanti di Episodio IX – L’Ascesa di Skywalker, ha collaborato con Jon Favreau per la scrittura di The Mandalorian.

La reazione di Lucas ad Episodio VII

Bob Iger aveva parlato anche delle reazioni di Lucas al film Episodio VII – Il Risveglio della Forza. Inizialmente il creatore della saga, dopo averlo visto, si dichiarò deluso. Il motivo però era ben preciso: nella pellicola non c’era nulla di nuovo che attirasse la sua attenzione o interesse.

In ciascuno dei film della Trilogia Originale era importante per lui presentare nuovi mondi, nuove storie, nuovi personaggi, nuove tecnologie. Non vedeva progressi visivi e tecnici in Episodio VII.

Iger gli dà assolutamente ragione, ma sottolinea che in quel momento storico Lucas non considerava tutta la pressione a cui erano sottoposti: volevano dare ai focosi fan un film che rappresentasse per antonomasia il loro “Star Wars”.

Infatti, avevano creato un mondo che visivamente era totalmente collegato ai film precedenti, perché non volevano allontanarsi troppo da ciò che la gente amava e si aspettava. George Lucas invece criticava proprio questa necessità della Disney, volendo proprorre qualcosa di del tutto diverso (come si è scoperto).

Sito web creato il 28 marzo 2018 dall'Avv. Marcello Durante, docente di scrittura creativa a Lecce, appassionato di fumetti e Guerre Stellari.