Star Wars. Avete mai sentito parlare della guerriera Sith con due spade laser bianche? Non è di certo un personaggio canonico, anche se il suo design è stato preso in considerazione per un altro personaggio.
George Lucas e il suo team di artisti avevano pensato di inserire questa guerriera Sith nel secondo film della Trilogia Prequel: Episodio II – L’Attacco dei Cloni.
Infatti, nel 1999 erano ancora alle prese con il processo creativo di un nuovo villain convincente. George Lucas aveva scelto di arricchire il “team Sith”, andando oltre le figure di Darth Maul e Darth Sidious. Per questo furono realizzate alcune bozze, con proposte più o meno convincenti.
Ne ha parlato lo storico Paul Duncan su X.com, dove ha spiegato nei dettagli l’origine dell’immagine della guerriera Sith.
Star Wars: un personaggio scartato o quasi…
Paul Duncan ha precisato:
“1 settembre 1999: Star Wars: Attack of the Clones: Il Sith Lord è stato originariamente concepito da Doug Chiang come una guerriera con due spade laser, e poi #OTD@dermotpower ha prodotto questo concept affascinante.”
Nel disegno le lame della Sith non hanno il classico colore rosso delle armi dei Sith. Anzi, l’artista che ha proposto l’immagine ha pensato di dare un colore neutro, mostrandole quasi bianche.
George Lucas in Episodio II ha poi “lanciato” il Conte Dooku come villan secondario, ma non si è dimenticato affatto di questa idea molto interessante.
Infatti, nella prima serie animata Clone Wars è apparso un personaggio simile: Asajj Ventress, apprendista del Conte Dooku. Il colore bianco delle spade, quasi sicuramente, è un omaggio alle prime bozze disegnate da Ralph McQuarrie per Guerre Stellari. Infatti, in quelle illustrazioni Darth Vader duellava con una spada laser dal fascio di luce bianco.
L’idea delle spade laser bianche è tornata grazie a Dave Filoni, quando ha scritto il ritorno di Ahsoka Tano in Star Wars Rebel. Cosa che ha permesso la canonizzazione del concetto di “purificazione del cristallo dal Lato Oscuro”.
