Star Wars: la storia della dinastia Skywalker può salvare la saga?

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Star Wars. Episodio IX – L’Ascesa di Skywalker ha lasciato l’amaro in bocca a una grande percentuale di fan. Infatti, il film di J.J. Abrams ha messo fine alla “vera dinastia Skywalker”, con la morte dell’ultimo Skywalker Ben Solo, per lanciare un’erede non di sangue: Rey.

Cosa si potranno inventare gli autori per rimediare a tutto ciò e raccontare storie di “Skywalker” puri e legati per sangue ad Anakin Skywalker, senza forzare troppo la mano? Una soluzione semplice c’è e va ricercata nel passato.

Il ragionamento logico è stato il seguente: Anakin Skywalker sarà stato generato dalla Forza nel ventre di Shmi, ma quest’ultima era la “prima Skywalker” e probabilmente è stata scelta perché speciale in tutti i sensi. Quindi, la madre del Prescelto – nonna di Luke Skywalker e Leia Organa – potrebbe aver avuto antenati sensibili alla Forza e potenti. Una dinastia eletta, che ha raggiunto un apice proprio con Anakin.

Da qualche parte, potrebbero esserci parenti di Anakin Skywalker, cioè altri Skywalker (zii e cugini), che in qualche modo potrebbero incidere, con la loro storia su quella della galassia. Perché ridurre la famiglia Skywalker a un solo e unico ramo?

Per puro divertimento, abbiamo chiesto all’intelligenza artificiale di Bing di raccontare una storia di Star Wars basata sulla “famiglia d’origine di Shmi Skywalker”. La chat di Bing ha introdotto in Star Wars un “fanta” bisnonno di Anakin, force user e che ha avuto una particolare discendenza. Buona lettura…

Star Wars: la storia di Kiraan Skywalker

Il bisnonno di Anakin Skywalker si chiamava Kiraan Skywalker ed era un semplice contadino. Viveva su un pianeta dell’Orlo Esterno chiamato Vastafar. Un giorno, mentre stava lavorando nei campi, sentì una voce nella sua mente che gli diceva di seguire il suo istinto e di andare verso le montagne. Kiraan obbedì e si imbatté in una caverna dove trovò una spada laser appartenuta a un antico Jedi della Vecchia Repubblica. Kiraan sentì la spada chiamarlo e la prese in mano, scoprendo di avere una naturale affinità con la Forza.

A questo punto decise di tenere la spada come un segreto e di usarla solo quando necessario. Un giorno, però, fu costretto a rivelare il suo potere quando dei predoni attaccarono il suo villaggio. Kiraan li affrontò con la spada laser e li mise in fuga, salvando la sua famiglia e i suoi vicini. Da quel momento, Kiraan divenne una leggenda tra i suoi simili e fu rispettato da tutti.

Kiraan si innamorò di una ragazza di nome Lila e si sposò con lei. Ebbero quattro figli: tre maschi e una femmina. I figli ereditarono il dono della Forza dal padre, ma lo manifestarono in modi diversi. Il primogenito, Jinn, era il più forte e il più avventuroso. Sognava di esplorare la galassia e di diventare un eroe. Il secondogenito, Aris, era il più saggio e il più compassionevole. Voleva usare la Forza per aiutare gli altri e per guarire le ferite. Il terzogenito, Rann, era il più ribelle e il più impulsivo. Era attratto dal lato oscuro della Forza e desiderava potere e gloria. La quartogenita, Vajra era la più dolce e la più timida. Era spaventata dalla Forza e preferiva vivere una vita semplice e tranquilla.

I figli di Skywalker

Kiraan cercò di insegnare ai suoi figli a usare la Forza con responsabilità. Non conosceva il codice dei Jedi, perché la Forza lo spronava, attraverso le visioni, a nascondersi ai Jedi. Tuttavia, non riuscì a impedire che i loro destini si separassero. Jinn partì da Vastafar con un mercante spaziale che gli promise di portarlo in luoghi meravigliosi. Aris partì per Jedha dove incontrò si unì a un gruppo di monaci che le insegnarono a meditare sulla Forza e a sviluppare le sue capacità curative. Vajra rimase con i suoi genitori e si dedicò alla cura della casa e dei campi. Rann si unì a un gruppo di pirati che lo coinvolsero in attività illecite e violente.

Solo uno fra Jinn, Rann e Aris, ascoltò una voce nella sua mente che gli suggerì di seguire il suo istinto e di dirigersi verso un pianeta chiamato Tatooine…

Kiraan morì in pace nella sua vecchiaia, circondato dall’amore della sua moglie e della sua figlia minore. La sua spada laser fu sepolta con lui nella sua tomba, come simbolo del suo legame con la Forza. I suoi discendenti continuarono a portare il suo nome e il suo sangue nelle generazioni successive, fino a quando non nacque Anakin Skywalker, il Prescelto che avrebbe cambiato il destino della galassia.

Secondo voi, la saga di Guerre Stellari ha bisogno di una dinastia Skywalker, ben ramificata, per avere nuove storie interessanti e avvincenti?

Sito web creato il 28 marzo 2018 dall'Avv. Marcello Durante, docente di scrittura creativa a Lecce, appassionato di fumetti e Guerre Stellari.