Grogu e Din Djarin, protagonisti di The Mandalorian, dopo essere stati separati nel corso della Stagione 2, si sono riuniti alla fine di The Book of Boba Fett. Una scelta narrativa che è stata fortemente criticata dal fandom, visto che hanno “smantellato” in maniera quasi istantanea la “commovente magia” della scena della separazione.
Jon Favreau e Dave Filoni, nell’intervista esclusiva a Empire Online, hanno affrontato questo argomento. Qui di seguito troverete alcuni passaggi dell’intervista, con cui hanno presentato la Stagione 3 di The Mandalorian.
Star Wars: Grogu e Din Djarin di nuovo insieme. Commento alla loro storia
Domanda: Sono passati due anni dall’ultima stagione di The Mandalorian. Che cosa ha significato quella pausa per voi e come vi siete avvicinati alla terza stagione?
Favreau: Non so se si tratta di una vera e propria pausa. Non mi sembra di aver messo da parte questa storia. Penso che quello che è successo ne Il libro di Boba Fett, con i due personaggi [Mando e Grogu] riuniti, abbia contribuito a preparare la tavola per questa stagione.
In questo senso, penso che sia stato molto utile, perché la relazione centrale dello show è quella relazione centrale, e la fine della seconda stagione ci ha lasciato in un posto molto diverso. Quindi il passaggio temporale ci ha permesso di riunire i personaggi in un modo che fosse organico alla situazione.
Domanda: La fine della seconda stagione avrebbe potuto essere la fine di The Mandalorian. Avete preso in considerazione la possibilità che Grogu se ne vada con Luke Skywalker?
Favreau: Sapevamo che dovevano succedere certe cose. Chi avrebbe incontrato… C’era un senso di scoperta di chi fosse. Non è che abbiamo detto fin dall’inizio che si trattava di una storia di una piccola creatura sensibile alla Forza che si incontrava con Luke Skywalker. Non era questo il piano.
È emerso man mano che le cose si svolgevano. Quindi la storia si racconta da sola. Siamo anche in televisione, dove potrebbe andare avanti all’infinito, o potrebbe fermarsi domani. Non si sa, si è vincolati alle forze del mercato, si è vincolati al pubblico. Ma al momento, sembra che a tutti piacciano le storie che raccontiamo. E a noi piace raccontarle.
Luke Skywalker
Domanda: Come avete deciso di utilizzare Luke Skywalker?
Filoni: Per me è sempre un grande interrogativo: inserire o meno uno di questi personaggi? E stavo dicendo a Jon che, per quanto volessi avere Ahsoka nello show, non può affrontare questo ragazzo. Non è quello che ho in mente. Allora Jon mi ha detto: “Chi sarà? Chi verrà a prenderlo?”. E abbiamo iniziato a fare una lista. Se c’è una persona che sarebbe perfetta per allenare Grogu, quella è Luke. È una decisione importante per molte ragioni.
Senza considerare l’aspetto tecnologico, come si fa a realizzarlo e a portarlo in vita? Si tratta di un personaggio iconico che è al centro di tutta la storia fin da quando eravamo bambini, e se si vuole portare quel personaggio, bisogna assicurarsi che ci sia un buon scopo dietro. E non si tratta solo di dire: “Guardate, ecco Luke”.
Ma in questo periodo è il Jedi, è l’unica persona che porta avanti l’eredità di ciò che significa essere un Jedi, e forse migliora o ha una nuova prospettiva su ciò che significa essere un Jedi, rispetto ai Jedi dei prequel. E quindi cerca studenti, costruendo un nuovo Ordine Jedi. Quindi Luke che trova Grogu era la cosa più sensata. Ho detto a Jon: “La cosa eccitante è che se prendiamo Luke, probabilmente prendiamo anche R2”. E Jon si è illuminato. Adora R2.
Il ritorno dei due insieme
Domanda: Ciò che accade in The Book Boba Fett inverte ciò che è accaduto alla fine della seconda stagione. Lei ha preparato una Stagione 3 in cui Mando e Grogu sarebbero stati separati, almeno per una parte di essa. È una cosa che è successa quando avete iniziato a scrivere in The Book of Boba Fett? Avete pensato: “La gente vuole vedere questi personaggi insieme il prima possibile”?
Favreau: Penso che sia stato necessario mettere al servizio entrambe le cose. Solo perché questo ragazzo ha il potenziale ed è stato addestrato, il suo posto è lontano dal Mandaloriano? L’ho visto più come in Paper Moon di Peter Bogdanovich, dove si tratta di consegnare il bambino al parente di sangue, per poi rendersi conto che, sia per via genetica attraverso il padre, sia per via del legame, Tatum O’Neal deve finire con Ryan O’Neal.
Questo finale mi sembra molto bello. A questo bambino [Grogu] viene data la possibilità di scegliere. E il bambino sceglie la relazione emotiva e vuole stare con il Mandaloriano, rinunciando alla spada laser di Yoda. Una parte di voi vuole vederlo crescere in quel modo, e un’altra parte vuole vederlo crescere. Quindi abbiamo un personaggio interessante che ha un certo addestramento Jedi, abilità nella Forza, ma che si unisce anche alla cultura mandaloriana, che abbiamo stabilito essere qualcosa a cui si può aderire.
Richiede molto, ma offre molto. Storicamente, i Mandaloriani hanno sviluppato tutti gli strumenti, le armature e le armi per poter contrastare le abilità della Forza dei Jedi. Quindi, come narratore, questo offre un’enorme opportunità. Ma sì, non potevamo semplicemente fare un hard reset.
Sarà interessante vedere come si evolverà la situazione per chi non ha visto The Book of Boba Fett. Ma credo che The Book ok Boba Fett abbia raccontato che è trascorso del tempo. Avete visto com’era Mando senza Baby Yoda e abbiamo visto com’era Grogu senza il Mandaloriano e nessuno dei due se la passava bene. Quindi il loro ritorno insieme è stato un ottimo punto di trama che ci ha permesso di tornare alla terza stagione, pur mantenendo il rapporto centrale.
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