Star Wars The Clone Wars è una delle opere che, con i film della Trilogia Originale e dei film Prequel, ha “il massimo livello di canonicità”. George Lucas reputa la serie tv animata parte integrante della sua saga e fondamentale per capire il tutto.
Insieme al gruppo di autori di Lucasfilm, il creatore di Guerre Stellari ha ampliato e completato il suo grande progetto attraverso lo show animato, ma ha apportato anche modifiche e correzioni, con piccole operazioni di retcon.
I Prequel, in particolare, hanno “subito” la retcon di The Clone Wars. In questo articolo troverete alcuni esempi di recton, che sono serviti o per chiudere buchi di trama o per sorprendere con trovate narrative intriganti.
Star Wars: quanto ha inciso The Clone Wars nella storia della Trilogia Prequel
1. Anakin aveva un padawan
Sicuramente è la più grande operazione di retcon. L’inserimento di Ahsoka Tano ha un peso enorme in diverse dinamiche che riguardano la caratterizzazione del Prescelto. In Episodio III – La Vendetta dei Sith non c’è traccia di Ahsoka Tano, ma il finale di The Clone Wars l’ha integrata negli eventi alla perfezione.
2. I Cloni avevano una personalità
Nel cartone animato si è capito chiaramente che ogni clone aveva una propria personalità. Questo aspetto non si notava troppo nei film. Invece, grazie allo show, i cloni sono diventati protagonisti e sono emerse figure che hanno fatto innamorare i fan.
3. Darth Maul torna in vita
Alla fine della Trilogia Prequel Maul era ancora vivo. Guardando Episodio III non si può intuire questa trovata, ma The Clone Wars è stato in grado non solo di spiegare la “resurrezione”, ma anche di metterlo al centro di vicende di straordinaria importanza.
4. Il Conte Dooku e gli altri duelli
The Clone Wars ha impreziosito il ruolo del Conte Dooku, riuscendo a raccontare meglio il suo peso nella storia. I duelli con Obi-Wan Kenobi e Anakin Skywalker, hanno un po’ mutato le convinzioni che si erano creati i fan. Infatti, dopo il cartoon, la frase esclamata da Anakin sui “poteri raddoppiati rispetto al loro ultimo incontro”, non fa più riferimento al faccia a faccia avvenuto in Episodio II.
5. Obi-Wan soldato innamorato
The Clone Wars ha arricchito la storia passata di Kenobi, narrando il suo rapporto con la duchessa Satine di Mandalore. La loro relazione ha dato una sfumatura inattesa al personaggio, andando così a influenzare il suo pensiero sulla relazione tra Padmé Amidala e Anakin.
6. Non solo Repubblica vs Separatisti. Ma anche una terza parte
Nelle Guerre dei Cloni i mandaloriani hanno avuto un ruolo importante e costante.
7. Sifo-Dyas e l’esercito dei cloni
The Clone Wars ha dovuto chiarire alcuni aspetti della storia del Maestro Jedi Sifo-Dias (il quale era “dietro” alla creazione dell’Esercito dei Cloni). Lo scopo era quello di spiegare come Darth Tyranus e Darth Sidious avessero preso il controllo del progetto.
8. Il chip dei cloni
The Clone Wars ha aggiunto informazioni importantissime sull’Ordine 66, spiegando bene perché i cloni avevano obbedito a Palpatine in maniera così “spontanea”, scegliendo di uccidere senza riflettere i propri alleati Jedi.
Le operazioni di retcon sono tantissime. In questo spazio si è parlato delle più clamorose e fondamentali.
via | Screen Rant
