Star Wars. La saga creata da George Lucas si è conclusa con la “nascita” di Rey Skywalker. Nel film l’Ascesa di Skywalker (Episodio IX) abbiamo scoperto che Rey ha origini “oscure”. Infatti, ha il DNA di Sheev Palpatine e che era stata scelta come involucro per permettergli di tornare a governare la Galassia.
L’idea di rendere il personaggio una Skywalker sembrerebbe essere di Pablo Hidalgo. Infatti, nel volume Star Wars – The Art of The Rise of Skywalker è riportata una sua citazione del 2014, dove si parla di una Rey che non è Skywalker di sangue, ma che in qualche modo è una Skywalker.
Pablo Hidalgo, il 14 maggio 2014, nel IPDG meeting aveva detto:
“I like the idea that she’s going to be our Skywalker, but she’s not a Skywalker. Then, for our purposes, the Skywalker is a really a metaphor. It doesn’t have to be something that’s directly connected to blood”.
Dunque, amava l’idea di lanciare una Skywalker tutta loro, una nuova Skywalker “slegata” dalla nota famiglia. Questo perché per Lucasfilm e George Lucas gli Skywalker sono una vera e propria metafora. Quindi non ci deve essere qualcosa di direttamente legato al sangue. Rey, insomma, è un simbolo di continuità ed allo stesso tempo rappresenta “l’erede dei valori” della travagliata famiglia Skywalker.
La storia di Star Wars è legata al tema della famiglia, che in questo caso è stato allargato con il concetto di “adozione”, inteso come dare continuità a un ruolo. Rey è la prima grande apostola di Luke e Leia.
La dichiarazione di Pablo Hidalgo, spuntata su Reddit:
