Colin Trevorrow era stato incaricato a dirigere Star Wars Episodio IX – L’Ascesa di Skywalker, ma a causa delle sue idee sul film (incompatibili con quelle di Lucasfilm) ha dovuto abbandonare il timone. Così, come ben sappiamo, è stato J.J. Abrams a completare la Trilogia Sequel. Aveva già diretto Episodio VII – Il Risveglio della Forza e aveva già un piano ben preciso nella sua testa sulla storia di tutta la Trilogia.
In qualche modo, la trama iniziale ha subito le variazioni apportate da Rian Johnson, che non incideranno troppo sul gran finale, come rivelato in una recente intervista dallo stesso J.J. Abrams. Ma torniamo a parlare di Colin Trevorrow, perché il regista di Jurassic Park, ha parlato con Empire Online e praticamente ha confessato che nella sua sceneggiatura per Episodio IX non c’era spazio affatto per l’Imperatore Palpatine.
Infatti, ha fatto capire che riportare l’Imperatore è stata un’iniziativa di J.J. Abrams, mentre lui non aveva mai preso in considerazione una cosa del genere. Ha aggiunto che è un punto molto delicato e difficile da affrontare, ma che il suo collega in qualche modo ha trovato la giusta chiave.
Nonostante l’allontanamento è rimasto in buoni rapporti con molti componenti della Lucasfilm ed è grato a J.J. Abrams, perché ha preso in considerazione alcune idee che voleva inserire nell’ultimo film della saga degli Skywalker.
Questo è quello che sostiene Colin Trevorrow, che praticamente aveva scelto di andare su una via del tutto differente da quella che Lucasfilm pretendeva. Questo significa che c’è uno schema da seguire e che i vari registi hanno potuto portare i film verso una direzione “controllata”. Nel caso specifico di Episodio IX c’è stata anche una supervisione di George Lucas, il quale questa volta ha chiarito a J.J. Abrams certi concetti fondamentali sulla storia di Star Wars.
