Star Wars è per ragazzini? Come la pensano George Lucas e Lucasfilm…

Star Wars george lucas la forza

Star Wars è una saga per bambini? C’è chi dice sì, c’è chi dice no! George Lucas, durante la Celebration, spiegò che per lui erano film per ragazzini di dodici anni. Infatti, la sua intenzione è quello di introdurre i più piccoli nel mondo reale, mostrando loro che la vita è un percorso arduo, pieno di avversità ed incognite.

In quella sede consiglio ai giovani di dare importanza ad amicizia, onestà, fiducia e di fare sempre la cosa giusta. Il suo motto è “Vivere nella luce ed evitare l’oscurità.

Star Wars e il significato della violenza

Un messaggio abbastanza chiaro, che è stato ribadito da Matt Martin dello Lucafilm Story Group, in risposta ad un fan che non considera Star Wars un prodotto per ragazzi.

Martin si è espresso così su Twitter:

“Star Wars is a kids movie…”

Star Wars, ripete, è un film che nasce per bambini. Quando gli vengono fatte notare alcune scene molto dure in The Clone Wars, risponde che nel 1977 la pellicola fu fatta per i bambini e che Lucas lo ha ripetuto svariate volte. Infatti, moltissimi fan di oggi sono quei bambini degli anni Settanta.

“That scene wasn’t actually in the broadcast episode hah. But did you see SW in 1977? It was made for kids, George always said so. The fact that so many adults are into it is a byproduct of all the kids that saw it in the 70s and grew up and had kids of their own…”

Un film con genocidi può essere per piccoli, pur presentando violenza estrema?

“Violence doesn’t make it not a kids movie. Lots of kids movies have violence. Fairy tales are violent AF and George was creating a modern fairy tale. He wasn’t creating a store that spoke down to kids. Kids can deal with serious subject matters.”

Matt Martin è convinto di sì. Infatti, fa capire che la violenza non esclude che un prodotto sia per bambini, visto che molti film per bambini sono violenti. Le fiabe sono violente e Lucas, secondo lui, ha creato una fiaba moderna.

Sito web creato il 28 marzo 2018 dall'Avv. Marcello Durante, docente di scrittura creativa a Lecce, appassionato di fumetti e Guerre Stellari.