Star Wars: come Palpatine iniziò a plagiare Anakin già da piccolo

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Star Wars.  Anakin Skywalker ed il senatore Palpatine hanno avuto un rapporto di amicizia speciale e decennale. Il Signore dei Sith ha iniziato a corrompere l’anima del Prescelto sin da quando era bambino. Aveva capito il suo potenziale e il suo ruolo nella grande storia, per questo ha iniziato a plagiarlo per trasformarlo nella sua arma più potente.

Quando Anakin era solo un ragazzetto, il Senatore ha iniziato a trascinarlo in avventure “losche” per coltivare nel suo cuore sentimenti di repulsione verso la Repubblica difesa dagli Jedi. Questo è quanto si apprende nella miniserie a fumetti Obi-Wan e Anakin pubblicata da Marvel Comics. Il racconto è disponibile in Italia grazie a Panini Comics nell’albo spillato Darth Vader n. 18 o nel volume che raccoglie la storia integrale scritta da Charles Soule e disegnata dall’italiano Marco Checchetto.

Abbiamo rilevato due momenti essenziali in questa triste vicenda. La miniserie è collocata tra Episodio I ed Episodio II: è un periodo del tutto sconosciuto ai fan, un periodo delicato, di formazione e crescita per Anakin Skywalker. Sta entrando nell’adolescenza e Palpatine la ritiene la fase ideale per corrompere le idee del ragazzo. Tutti considerano Anakin il Prescelto dalla Forza per portare l’Equilibrio e distruggere i Sith. Per questo Darth Sidious deve fare su di lui un lavaggio del cervello profondo, distruggendo tutti i suoi ideali sani, i suoi sogni di giustizia.

Nel tempo la loro relazione diviene solida come non mai. In Episodio III – La Vendetta dei Sith è difficile quando è iniziata veramente la loro amicizia, ma grazie a questa storia canonica capiamo che è stata costruita in tantissimi anni: il Sith è diventato un confidente di Anakin, una guida, un nuovo padre.

Lo scrittore Charles Soule ci mostra i due esplorare segretamente i luoghi oscuri e malfamati di Coruscant. Palpatine fa di tutto per provocare il ragazzo, lo stuzzica in continuazione: ha capito che è sensibile al suo passato da schiavo e cerca di riaprirgli vecchie ferite. Tenta di convincerlo che la Repubblica è un male e che bisogna ristabilire la giustizia con metodi differenti. Con astuzia e una certa delicatezza, senza costrizione, spinge Anakin a giocare sporco. Gli fa usare i suoi poteri Jedi per “incastrare” un senatore corrotto e dipendente dal gioco d’azzardo. Anakin è ingenuo, come un po’ tutti alla sua età, e casca in pieno nel suo tranello, agendo di istinto, obbedendo alle lezioni di un maestro che non è lì per aiutarlo, ma unicamente per sfruttarlo. Così vediamo il Prescelto arrivare ad abusare dei suoi poteri della Forza, non comportandosi affatto da Jedi, pur di raggiungere uno scopo che ritiene “buono”.

Star Wars: le preoccupazioni di Obi-Wan Kenobi

In questo fumetto c’è un dialogo molto interessante tra Obi-Wan e un personaggio secondario. I due parlano di Anakin ed il  maestro Jedi svela tutte le sue preoccupazioni. Questi passaggi dimostrano che per lui addestrare Anakin era un incubo costante, una responsabilità troppo grande. Sappiamo che ha accettato di essere la sua guida per mantenere una promessa a Qui-Gon Jinn e lo ha fatto quando ancora era un ragazzo. Non sa ancora la verità: tutto il suo lavoro, in assoluto segreto, viene disfatto dal potente Darth Sidious.

Il suo giovanissimo padawan soffriva il suo ruolo di “Prescelto”, questo avere tutti gli occhi addosso e cresceva con incertezze e non riuscendo a tenere a bada i suoi sentimenti, che venivano spronati dall’amico Palpatine.

Nel fumetto Obi-Wan Kenobi afferma che:

  1. Anakin è importante. Ha un potenziale enorme, sia in termini di abilità personali, che in termini di possibilità di interferire sull’equilibrio tra bene e male nell’universo;
  2. Anakin ha dei dubbi sull’Ordine a cui appartiene (gli Jedi);
  3. Per Anakin è difficile avere pazienza. Quasi impossibile. Odia aspettare. Per qualunque cosa. E’ così ed ha deciso di cercarsi un cammino tutto suo;
  4. Anakin aveva già intenzione di lasciare l’Ordine.

Insomma, lo scrupoloso lavoro di Palpatine ha avuto i suoi effetti già da subito, ma Anakin è sempre tornato sulla buona strada, almeno finché non ha preso il via quella che possiamo definire “la fase 2”, dove il ragazzo è stato colpito definitivamente attraverso l’arma più letale di sempre: il dolore per la perdita di chi si ama.

L’approfondimento offerto dalla Marvel Comics è prezioso e va a insistere su alcune sfumature che non hanno trovato troppo spazio nei film di Star Wars.

Sito web creato il 28 marzo 2018 dall'Avv. Marcello Durante, docente di scrittura creativa a Lecce, appassionato di fumetti e Guerre Stellari.