Star Wars. La storia dei Signori dei Sith e la Regola dei due sono elementi essenziali della saga creata da George Lucas. Lucasilm ha approfondito l’argomento nelle nuove serie a fumetti.
Star Wars Darth Vader n.19 è un albo a fumetti (Marvel Comics) che non dimenticheremo tanto facilmente. E’ un tassello molto importante della saga di Guerre Stellari, poiché propone un faccia a faccia epico tra l’Imperatore e Darth Vader. Il rapporto tra I Signori dei Sith è stato tormentato sin dal primo istante.
Darth Sidious ha provato a sostituire il suo “apprendista”, arrivando ad adottare anche soluzioni estreme. Inoltre, in questo capitolo, scritto da Kieron Gillen e disegnato da Salvador Larroca, si è parlato anche della storia dei Sith!
Star Wars: il faccia a faccia tra Darth Vader e Darth Sidious
Andiamo a vedere adesso i passaggi più interessanti del colloquio tra Sheev Palpatine e l’ex cavaliere jedi Anakin Skywalker. Sotto le immagini troverete i dialoghi principali di questo incontro evento, che dimostra tutta la cura usata dalla Lucasfilm per costruire il Nuovo Canone.
L’imperatore convoca lord Vader. I due si ritrovano a bordo dell’Executor…
L’Imperatore svela la storia dei Sith: “Vieni, mio apprendista. E’ tempo che tu capisca. Molto tempo fa c’erano molti Sith. Ci levammo contro la luce leziosa… Facemmo guerra agli jedi e perdemmo, dato che combattemmo anche al nostro interno. Per mille anni ci siamo tenuti nell’ombra, non per paura degli jedi… ma di noi stessi.”
L’Imperatore parla della regola dei due: “Il lato Oscuro è potente… troppo potente. I deboli accettano di essere irregimentati in un ordine. I Sith… Un maestro e un apprendista. Nessun altro. Per generazioni. Generazioni che hanno portato a me. Io sono stato il primo a riportare i Sith al posto che gli spetta nella galassia…”.
L’Imperatore cita i suoi apprendisti precedenti: “Darth Maul è stato una delusione, ma Darth Tyranus (il conte Dooku, ndr)… era un siluro a protoni. Ha servito allo scopo ed è scomparso…”.
La nascita di Darth Vader
L’Imperatore parla della nascita di Vader: “Avevo un… candidato superiore in mente. Ce l’abbiamo fatta, Vader… E tu… sei il ragazzo che è diventato l’uomo che eri destinato a essere. E poi c’è stato Mustafar. Il tuo fallimento ha messo in pericolo tutto. C’era ancora tanto da fare… in quei primi fondamentali decenni, mi serviva un apprendista potente. Cercai candidati, ovviamente. E li trovai. Ma nessuno andava bene. Alcuni avevano visione, ma non ambizione. Altri erano anime spezzate che modellai per servire a uno scopo più piccolo… ma nessuno era all’altezza del retaggio dei Sith. Perché l’Impero potesse vivere, doveva nascere Darth Vader”.
L’Imperatore svela come è rinato Anakin dopo la distruzione di Mustafar: “Mi rivolsi a scienziati. Ai migliori. Ai più audaci. A quelli che erano più vicini alla mentalità Sith… Tra coloro c’era Cylo. In quella lunga notte, grazie alla loro tecnologia… ti abbiamo rifatto. In questo modo, abbiamo salvato l’Impero. E io ho avuto l’apprendista di cui avevo bisogno”.
L’Imperatore sfida la Forza con la tecnologia: “Ero… incuriosito dagli scienziati. Cosa avrebbero potuto ottenere se non fossero stati limitati dalla moralità ipocrita della vecchia Repubblica? Cylo divenne potente… Feci in modo che si spingesse troppo in là.”
L’imperatore parla della creazione delle alternative a Vader:
“Dopo il disastro di Yavin (con la distruzione della Morte Nera, ndr), Cylo venne da me con un piano. Darth Vader aveva fallito. Lui aveva pronti dei sostituti. Giocai con il suo ego e gli suggerii di mettersi alla prova.”
Il dialogo tra i due si chiude con una risposta da brividi da parte di Vader: “Il lato Oscuro è potenza. E quella potenza sono io”.
Per leggere i dialoghi integrali di questo affascinante colloquio e per scoprire tutte le risposte di Lord Vader acquistate l’albo Star Wars Darth Vader n.19, stampato da Panini Comics. Contiene una storia extra-large con il primo capitolo di End of Games (Fine dei Giochi).
