Star Wars: il Progetto Negromante non è ciò che tutti pensano

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Star Wars. Nella terza stagione di The Mandalorian abbiamo sentito parlare di Progetto Negromante. Ma di cosa si tratta? Lucasfilm non ha fornito spiegazioni ufficiali, preferendo fornire al fandom un nuovo mistero.

Il Progetto Negromante era un’operazione imperiale in atto nell’era della Nuova Repubblica. Questo pieno è stato citato dal Capitano Gilad Pellaeon nel corso di un incontro con il Consiglio d’Ombra.

“Il ritorno del Grand’Ammiraglio Thrawn annuncerà il riemergere delle nostre forze armate e darà al Comandante Hux il tempo sufficiente per portare a termine il Progetto Negromante”. -Capitano Pellaeon

Sappiamo che il Comandante Brendol Hux stava lavorando a questo progetto, nel tentativo di offrire una nuova leadership agli imperiali sopravvissuti. Secondo qualcuno questa operazione aveva come l’obiettivo di far resuscitare l’Imperatore Palpatine.

In realtà qualcosa non torna

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In quel periodo storico la galassia era convinta che Darth Sidious fosse morto. In realtà, si trovava su Exegol, intrappolato nel corpo di un clone decomposto.

Quindi, ha poco senso parlare di “resurrezione dell’Imperatore Palpatine”, visto che aveva già provveduto, anni prima, a salvare la propria vita attraverso l’uso della Forza e della scienza oscura.

Forse qualcuno all’interno del Consiglio Ombra era a conoscenza di tutto ciò, ma non tutti. Per questo è da escludere ogni riferimento diretto a Palpatine. La notizia della sua sopravvivenza non era alla portata di chiunque. Nella Trilogia Sequel il figlio di Armitage Hux del Primo Ordine non ne era a conoscenza.

In più, il Moff Gideon non avrebbe mai sottratto il Dott. Pershing a Palpatine, mettendo a repentaglio volontariamente il suo piano, con il benestare del Consiglio Ombra.

E se il Progetto Negromante fosse collegato a Snoke? Il Leader Supremo del Primo Ordine “sarà attivo” diversi anni dopo gli eventi di The Mandalorian e riuscirà a sconfiggere la Nuova Repubblica, governando i resti nell’Impero. Secondo il canone era stato creato già prima della caduta dell’Impero, ma forse il suo “potenziale oscuro” non era stato ancora sbloccato. I leader del Primo Ordine – pilotati a loro insaputa dal Sith – potrebbero aver scoperto l’esistenza di questo “erede/figlio di Palpatine” e deciso di sfruttare il suo potenziale per terrorizzare la galassia. Era forse in stasi? Aveva subito danni che richiedevano del tempo prima di scatenare il suo potere? Hanno atteso a lungo, solo per comprendere come poterlo dominare?

Questo non lo sappiamo, ma l’ipotesi Snoke è di gran lunga preferibile a quella riguardante la resurrezione di Darth Sidious.

Sito web creato il 28 marzo 2018 dall'Avv. Marcello Durante, docente di scrittura creativa a Lecce, appassionato di fumetti e Guerre Stellari.