Star Wars. L’arco narrativo di Mortis è il testamento artistico definitivo di George Lucas. In quelle storie di The Clone Wars è contenuta l’essenza stessa di Guerre Stellari.
Questa storia tratta diversi argomenti: la Forza e i suo Lati (Chiaro e Oscuro), l’Equilibrio nella Forza, i Jedi, i Signori dei Sith, la Profezia del Prescelto. Il vero protagonista è proprio Anakin Skywalker, “catturato” in un luogo misterioso, dove scopre la sua vera natura.
Proprio in questa circostanza, George Lucas e Dave Filoni introducono alla saga una seconda profezia, che non è in antitesi con quella che si tramandavano i Jedi. Tuttavia, questa profezia pretende un finale diverso per la storia di Skywalker: un fato che, probabilmente, ancora non si è compiuto all’interno delle storie cinematografiche e televisive.
Star Wars: tre profezie su Anakin
Il destino di Anakin Skywalker come Prescelto viene affrontato in tre occasioni principali da George Lucas e, più recentemente, da Lucasfilm.
La prima è quella più nota al grande pubblico e si trova all’interno della Trilogia Prequel. Il maestro Qui-Gon Jinn – in Episodio I La Minaccia Fantasma – menziona la profezia, definendo il giovane Anakin come “colui che porterà equilibrio nella Forza”. Una considerazione che fa dopo aver calcolato i midi-chlorian nel sangue del bambino.
Obi-Wan Kenobi, in Episodio III La Vendetta dei Sith, la interpreta con parole sue: “Tu eri il prescelto! Era scritto che distruggessi i Sith, non che ti unissi a loro! Dovevi portare equilibrio nella Forza, non lasciarla nelle tenebre!”
Nel romanzo Master And Apprentice (Maestro e Apprendista), scritto da Claudia Grey, Lucasfilm ha proposto il testo integrale della profezia sul Prescelto, adattandola alle esigenze della narrazione post-Trilogia Sequel:
“Colei che nascerà dall’oscurità, darà luce all’oscurità
Quando il Kyber che non è Kyber risplenderà, il tempo della profezia sarà ormai prossimo
Quando i Retti perderanno la Luce, Il Male una volta Morto Tornerà.
Uno ascenderà più in alto degli altri jedi, nonostante il presagio di coloro che serviranno con lui.
Solo attraverso il sacrificio di molti Jedi l’Ordine verrà sanato dal Peccato commesso ai Senzanome
Il Pericolo del Passato non è Passato ma dorme in un Uovo
Quando l’Uovo si romperà, minaccerà la Galassia Intera
Quando la Forza stessa si ammalerà, Passato e Futuro dovranno dividersi ed Unirsi
Verrà un Prescelto, nato da nessun Padre, ed attraverso di lui l’Equilibrio definitivo nella Forza sarà ripristinato”
La profezia del Padre su Mortis
Se da una parte ci sono i Jedi, con le loro certezze e i loro dubbi (“Profezia, che mal interpretata può esser stata” cit. Yoda), dall’altra c’è il Padre di Mortis, supremo guardiano della Forza.
Il Padre, rappresentante dell’Equilibrio, in The Clone Wars testa le abilità del Cavaliere Jedi e conclude che è davvero il Prescelto destinato a riportare l’equilibrio nella Forza. In più, ormai prossimo a morire, gli predice che un giorno Skywalker compirà il suo destino.
Per il Padre, il destino di Anakin non combacia esattamente con quanto mostrato nella Trilogia Originale: sconfiggere definitivamente i Signori dei Sith. Non combacia nemmeno con l’interpretazione aggiornata, proposta dagli autori di Lucasfilm a seguito della produzione della Trilogia Sequel. Infatti, dopo Episodio IX – L’Ascesa di Skywalker, il ruolo di Prescelto sembrerebbe esser stato allargato alla sua discendenza. Il ruolo narrativo di Anakin sembrerebbe esser stato “ridotto” a quello di colui che ha messo fine all’Impero dei Signori dei Sith, e la sua funzione ereditata dalla sua discendenza.
L’arco di Mortis mette in gioco un fato alternativo, che ridimensiona le stesse profezie dei Jedi:
“Solo il prescelto avrebbe soggiogato entrambi i miei figli. Io sto morendo e tu devi sostituirmi. È stato predetto il prescelto rimarrà per continuare a tenere i miei figli in equilibrio. Se te ne vai il tuo egoismo peserà su di te e su tutta la galassia.”
Quindi, stando alle convinzioni del Padre – guardiano di un pianeta che è un condotto attraverso cui scorre l’intera forza dell’universo – Anakin Skywalker è il “prescelto” perché destinato a sostituirlo su Mortis. Di certo il Padre, essere millenario e potente come nessun altro, è più affidabile della profezia scritta da un Jedi, tramandata per anni e liberamente interpretata.
Mortis ha bisogno della figura di un Padre e Anakin Skywalker, al momento, non è seduto sul trono di quel santuario/prigione.
Il destino di Mortis
Dave Filoni, attraverso Star Wars Rebels e la serie tv live-action Ahsoka (Disney+) potrebbe aver deciso di “spingere” Anakin verso l’elezione definitiva a Padre.
Non a caso, nella galassia di Peridea sono apparse le statue degli dei di Mortis e il personaggio Baylan Skoll sembrerebbe aver individuato il santuario con la fiamma dove il Padre aveva il potere di controllare il Figlio e la Figlia.
Ma come è possibile tutto questo? Il santuario è esploso nel finale della serie tv animata. Inoltre, il Padre è morto in The Clone Wars (unendosi alla Forza). I suoi figli altrettanto, ma senza scomparire. Anche se non c’è certezza di tutto ciò. La Figlia è stato il primo personaggio a morire su Mortis, ma poi è ricomparsa nella forma di un Convor chiamato Morai (legato ad Ahsoka Tano, a cui la Figlia ha salvato la vita, trasmettendo la sua forza vitale).
Luce e Oscurità non possono morire e, forse, hanno il potere di reincarnarsi, poiché – per il bene stesso della Forza – il regno di Mortis deve essere ricreato ciclicamente. La Forza potrebbe aver bisogno di “nuovi guardiani”. E lo spirito dell’Oscurità potrebbe esser lì fuori in giro, in attesa di rinascere (un secondo Convor?). L’antica civiltà pre-Jedi, nota come Zeffo, venerava una trinità divina che aveva tutt’altro aspetto, rispetto agli dei visti nello show di Filoni.
In The Clone Wars è stato mostrato che questi dei avevano acquisito il potere di attirare le persone galassie. Il Padre lo ha fatto con Anakin, Obi-Wan Kenobi e Ahsoka Tano. Il Figlio avrebbe potuto farlo per fuggire da Mortis e conquistare la Galassia. Chi è che sta “chiamando” Baylan Skoll?
Forse qualcuno che vuol essere liberato. Perché Mortis è anche una prigione. E se c’è su Peridea un nuovo regno con la funzione di Mortis, allora c’è bisogno di insidiare una nuova Trinità. Forse è arrivato il momento giusto per attribuire ad Anakin Skywalker il suo ruolo definitivo: il Prescelto sarà colui che prenderà il posto del Padre e diverrà il Guardiano dell’Equilibrio.
Il suo destino finale, dunque, non è legato semplicemente alle condizioni di una singola Galassia (l’universo è forse infinito e la Forza è ovunque). Quindi la vera profezia si compierà solo quando Anakin assumerà la posizione di Padre della Forza, per domare i nuovi rappresentanti di Luce e Oscurità.
