Star Wars. Gwendoline Christie, in una recente intervista, ha parlato di un eventuale ritorno del suo personaggio: il Capitan Phasma (Trilogia Sequel).
Christie ne ha discusso con Empire e ha ammesso che le piacerebbe tornare in Guerre Stellari e riprendere il suo ruolo di Capitan Phasma.
L’attrice ha affermato di non aver mai letto nessuno dei fumetti/romanzi che esplorano il suo personaggio in modo più dettagliato. Dopotutto è convinta che c’era qualcosa in quel soldato del Primo Ordine in grado di attirare il pubblico. Per questo le piacerebbe rivestire, ancora una volta, i panni del Capitano.
Qui di seguito le sue parole nel quale fa capire che Phasma ha un potenziale inespresso:
“Non ho letto i fumetti ma, voglio dire, è Star Wars! Lo amerei assolutamente. Era un modello per un personaggio di cui le persone erano davvero entusiaste. Sarebbe fantastico se decidessero di esplorarlo ancora, raccontando una favolosa storia d’azione.
Una cosa è certa: gran parte del pubblico aveva apprezzato molto il design e i modi di fare di Phasma. Purtroppo si può ammettere che gli autori lo hanno “sprecato”, spacciandolo per morto in due occasioni.
Infatti è questo lo status attuale del Capitano del Primo Ordine.
Star Wars: il personaggio è sopravvissuto? C’è chi dice sì!
La scrittrice Delilah S. Dawson non ha mai accettato la morte del Capitano Phasma. La cosa è chiara, visto che in un’intervista ha spiegato perché la ritiene assolutamente viva dopo gli eventi di Episodio VIII – Gli Ultimi Jedi.
Addirittura, vorrebbe scrivere una nuova storia da proporre a Lucasfilm, insistendo su una delle più grandi capacità del personaggio interpretato da Gwendoline Christie.
Ha spiegato tutto in un tweet:
“… e ho una proposta pronta se i poteri forti vogliono il resto della storia di Phasma dopo che è caduta attraverso quel buco infuocato mentre combatteva Finn. Sappiamo di cosa è fatta la sua armatura e sappiamo che è spietata. Voglio scrivere cosa farà dopo”.”
Il Capitano ha un’abilità unica a sopravvivere, per questo l’autrice non ha ancora accettato la sua morte.
