Star Wars. Nella prima stagione della serie tv Obi-Wan Kenobi abbiamo visto un clone, interpretato da Temuera Morrison. Un personaggio senza nome, anonimo, la cui apparizione è durata pochi secondi.
Secondo lo scrittore Stuart Beattie, il primo ad aver scritto la sceneggiatura del progetto (poi affidata ad altri, quando è stata trasformata da film a serie televisiva), era prevista anche la presenza del clone soldato Cody.
Cody è un clone legato alla storia di Obi-Wan e lo si è visto principalmente nella Trilogia Prequel e in The Clone Wars. I fan chiedono a gran voce il suo ritorno da tempo. Ma come era stato concepito il suo inserimento nello show di Disney+, diretto da Deborah Chow?
Alla domanda di The Direct sui piani per il film abbandonato e sulla possibilità di incorporare figure più familiari, Beattie ha risposto:
“Cody è stato il più grande. Mi piace l’idea che Obi-Wan abbia un amico su Tatooine. Come un amico segreto. Così, la prima volta che va in città, vedi Cody, che lo segue per le strade e lo attacca, lo porta in un vicolo con un coltello alla gola e gli dice: ‘Sei morto’. E poi capisci: “Oh, no… Cody sta facendo un ragionamento”. Come a dire: “Dai, devi stare più attento”. Devi stare più attento”.
Star Wars: la rimozione del microchip
Quindi sarebbe stato utilizzato come alleato. Lo avevamo lasciato “deviato” dal microchip durante l’Ordine 66, ma nei piani dello sceneggiatore c’era l’intenzione di spiegare le conseguenze della rimozione del dispositivo:
“E ci si rende conto che Cody si è trasformato da qualcuno che stava cercando di ucciderlo, quando li abbiamo visti l’ultima volta, a qualcuno che ora sta dedicando la sua vita a proteggerlo. Perché ormai gli è stato tolto il biochip dalla testa e ora si rende conto: “Oh, mio Dio, quello che ho fatto è sbagliato”. Ed è guidato dal senso di colpa, così come Obi-Wan è guidato dal senso di colpa. Quindi ci sono questi due vecchi guerrieri che bisticciano come una vecchia coppia sposata, lamentandosi del fatto che ‘Dio, era molto meglio quando avevamo un esercito alle spalle'”.
Nel film in questione Obi-Wan avrebbe lasciato Tatooine, lasciando a Cody il compito di tenere d’occhio un giovane Luke Skywalker.
“La mia idea era che quando Obi-Wan avrebbe dovuto lasciare Tatooine, avrebbe lasciato Cody a occuparsi di Luke. È un personaggio davvero divertente e un uomo che corre contro il tempo, ovviamente, perché sta invecchiando due volte più velocemente. Sta cercando di espiare la cosa peggiore che abbia mai fatto in vita sua. In un certo senso è tragico, ma anche divertente… Il modo in cui bisticciavano nelle mie cose, era semplicemente, sai, ti metteva il sorriso sulla faccia e, sai, litigavano tutto il tempo”.
Questa storia, scartata da Lucasfilm, molto probabilmente si scontrava con i piani di Dave Filoni. Cody è un personaggio affascinante, soprattutto a seguito della sua “trasformazione” in nemesi. Il suo percorso merita di essere narrato con più pazienza, con i giusti tempi. Forse tornerà in The Bad Batch, dove potrebbe avere un ruolo più attivo, come cacciatore dei cloni “traditori”.
