Star Wars è una saga che cresce attraverso opere come romanzi, fumetti, videogiochi e serie tv. Una buona parte di queste produzioni ha un peso non indifferente nella lore.
Anzi, tantissimi concetti fondamentali vengono sviscerati lontano dai film, approfonditi e messi alla base della saga stessa. The Clone Wars, ad esempio, ha spiegato nei dettagli il concetto dei Fantasmi di Forza, che George Lucas aveva “trascurato” nelle sue Trilogie, lasciando alcuni aspetti nel mistero.
Un altro esempio palese di funzionalità delle opere canoniche riguarda il nome reale dell’Imperatore Palpatine. Il Signore dei Sith Darth Sidious viene identificato semplicemente come “Palpatine” nelle opere cinematografiche. Persino nella serie tv animata supervisionata da George Lucas non viene specificato altro.
Star Wars: in un romanzo il nome dell’Imperatore. Il nome “scartato”
Per scoprire il reale nome del Sith, abbiamo avuto bisogno di un romanzo. Il nome canonico “Sheev” fu conferito dal romanzo Tarkin del 2014, scritto da James Luceno.
In una precedente versione della sceneggiatura di Una Nuova Speranza non esisteva nemmeno Palpatine. Anzi, il villain era stato identificato diversamente.
L’Imperatore si chiamava Cos Dashit ed era il Nuovo Imperatore Galattico. Potete conoscerlo recuperando la versione a fumetti di questa sceneggiatura, che la riproduce fedelmente. Panini Comics l’ha pubblicata con il titolo The Star Wars/Le Guerre Stellari.
Altre informazioni sul romanzo Tarkin:
“Tarkin è un romanzo scritto da James Luceno, pubblicato il 4 Novembre 2014. Il libro si concentra sul personaggio di Wilhuff Tarkin in maniera del tutto simile a quanto fatto da Luceno sul misterioso maestro di Palpatine in Darth Plagueis. Il libro è stato pubblicato in brossura il 30 Giugno 2015, e il 6 Ottobre è stato pubblicato come parte della raccolta intitolata Rise of the Empire. In Italia è ancora inedito, la sua pubblicazione è prevista per il 9 giugno 2016 dalla Multiplayer Edizioni.” (Wikipedia)
