Star Wars: differenza tra Kylo Ren e Ben Solo, dal Lato Oscuro alla Luce

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Star Wars. C’è una differenza tra Kylo Ren e Ben Solo? E’ simile alla differenza tra Anakin Skywalker e Darth Vader? Queste sono domande alle quali è difficile rispondere con sicurezza. I fan stessi non hanno idee chiare e precise su alcuni aspetti essenziali che riguardano questi personaggi.

Ad esempio, in un dibattito su Facebook ho visto più di una persona sostenere un concetto: Ben Solo e Kylo Ren non possono essere considerati “distinti” perché Ben Solo non era sprofondato nel Lato Oscuro come era successo ad Anakin Skywalker.

Non sono d’accordo pienamente con questa considerazione, perché George Lucas ha inserito nella sua saga una regola chiara: il Lato Oscuro, una volta usato, consuma tutto il buono che c’è dentro il force user e ne influenza il destino.

Star Wars Luke Skywalker abbatte Darth Vader notte Ben Solo

Star Wars – Come agisce il Lato Oscuro

Ben Solo si è aperto chiaramente al Lato Oscuro, per motivi ben diversi da quelli di suo nonno, quindi dopo l’apertura è stato influenzato, consumato, trascinato in un vortice di sentimenti negativi sempre più egoistici e violenti.

C’è da dire, inoltre, che il ragazzo si è ritrovato nella condizione di ricerca del Lato Oscuro non proprio per una scelta. Sin da bambino è stato influenzato da Darth Sidious (attraverso la voce della sua marionetta Snoke) che ha fatto di tutto per avvelenare il suo cuore e fargli vedere i Jedi come il male e suo zio Luke Skywalker come un nemico. Un vero e proprio lavaggio del cervello applicato su una mente ingenua e innocente. Il “crollo” e la ricerca del Lato Oscuro sono poi nati grazie alla riuscita del piano del Signore dei Sith, che ha scatenato in Luke Skywalker una paura tale da reagire istintivamente male nei confronti del nipote (visto attraverso la lettura della sua mente come un mostro assoluto). Il terrore provato da Luke si è trasformato in terrore per Ben Solo, che si è sentito tradito ed ha iniziato a vedere lo zio come un avversario invidioso del suo potere.

Momenti cruciali, che man, mano hanno trascinato il figlio di Leia su un percorso fatto di errori dolorosi. Il suo legame con Snoke e la fiducia riposta in questo essere potente, nonché le voci “false” di Darth Vader hanno convinto Ben Solo in una “bontà” del Lato Oscuro, come arma per conquistare la sua libertà e determinare se stesso, ma anche per superare il suo conflitto interiore. Purtroppo il Lato Oscuro ne ha determinato il lento deterioramento del suo lato buono, e Ben ha pagato a duro prezzo e con dolore ogni singola scelta, vissuta anche con vergogna. Infatti, Kylo Ren sentiva forte il richiamo della Luce, non essendo veramente un malvagio o un mostro, ma essendo stato spinto nel burrone di malvagità dal Signore dei Sith con l’inganno. Addirittura, Snoke aveva convinto il ragazzo che il suo travaglio interiore dipendesse proprio dalla Luce e che per fermare la sofferenza fosse necessario tagliare i ponti con la Luce, uccidendo definitivamente “Ben Solo” attraverso un gesto estremo.

Star Wars Kylo Ren Snoke Conflitto Tradimento

La mente fragile e avvelenata del giovane, ormai agguantata dall’oscurità ha portato all’omicidio del padre Han Solo. Un omicidio che ha solo rivelato l’inganno di Snoke, poiché Ben, al posto di sprofondare nell’oscurità totale, si è ritrovato con il cuore a pezzi, con un conflitto ancora più accentuato, che lo ha spinto a ribellarsi allo stesso Snoke, come forma di liberazione totale. In Star Wars Episodio VIII aveva scelto l’indipendenza, dai Jedi e dal retaggio dei Sith, stanco di sentirsi uno strumento in mano agli altri, scegliendo di diventare simbolo del Potere Assoluto. Una scelta assolutamente condizionata dal Lato Oscuro, che è un lato della Forza dal quale non ci si libera così, da un momento all’altro. Soprattutto un “buono” non riesce a liberarsene per un senso di vergogna per ciò che di malvagio ha realizzato e per odio verso se stesso e per quelle azioni che determinano spesso la perdita di chi si ama. Emozioni negative che ne accentuano ancora di più il legame.

Quel che serve ad un force user con un conflitto interiore è qualcosa di estremamente potente, dall’impatto talmente devastante da portarlo a rinunciare a tutte le tentazioni del Lato Oscuro ed alla sua perenne corruzione. E’ la sofferenza di chi si ama a provocare qualcosa di così shockante o sono i grandi gesti di amore che vengono dall’esterno (ai Sith non capitava tutti i giorni di avere qualcuno pronto a sacrificarsi o di essere amati da persone di cuore). Per questo il sacrificio di Leia Organa e la decisione di Rey di salvargli la vita, cedendo parte della propria vita, spinge Ben Solo a distruggere Kylo Ren. Lo fa in un colloquio toccante con la figura del padre, che lo ha amato fino all’ultimo istante. Kylo Ren esisteva, era una figura corrotta, schiava, resa folle e ingannata che è stata lanciata via. Il Ben Solo del finale di Star Wars Episodio IX – L’Ascesa di Skywalker è un ragazzo di nuovo libero, di nuovo lucido, cosciente di tutto, fuori dalla morsa del Lato Oscuro, pronto a sacrificarsi per gli altri, per farsi perdonare, per ringraziare chi ha creduto in lui e chi lo ha amato. No, non era affatto quel Kylo Ren spezzato a metà, ma in preda a qualcosa di potente che ne alimentava la malvagità.

Star Wars – Ritorno al Lato Chiaro

Star Wars Ben Solo spada laser Exegol redenzione Episodio IX Ascesa di Skywalker foto(1)

Un processo di ritorno al Lato Chiaro simile a quello di Anakin Skywalker, che una volta libero per scelta, spronato dal dolore del figlio, era tornato ad essere un essere consapevole dei suoi errori, ma in grado, ormai, di fare scelte giuste e buone. L’anima del force user che torna al Lato Chiaro resta sicuramente tormentata e sofferente, ma perché è difficile vivere con il peso di tantissime morti sulla coscienza, soprattutto se si è diventati chi si voleva combattere, senza nemmeno volerlo veramente.

Quando Luke Skywalker e Rey dicevano “c’è del buono in lui” riuscivano a captare la vera natura di questi uomini, che per ragioni diverse si erano aperti al Lato Oscuro non per il potere, per una malvagità assoluta, ma per non essere riusciti a domare i loro sentimenti, essendo stati ingannati, mal guidati, deviati attraverso eventi durissimi e, soprattutto, attraverso la paura, che è il primo passo per cedere alla tentazione di attingere da un potere oscuro (che promette soluzioni, felicità) che affligge tutti i force user addestrati.

In Star Wars i concetti di “bene e male” sono più complessi rispetto alle altre saghe, proprio perché il Lato Oscuro (che è una Forza Vivente e potentissima) ha anche la capacità di trasformare in malvagio ciò che proviene dalla Luce e che è stato generato per affrontare l’oscurità.

Sito web creato il 28 marzo 2018 dall'Avv. Marcello Durante, docente di scrittura creativa a Lecce, appassionato di fumetti e Guerre Stellari.