Star Wars: svelato perché la Starkiller è un’opera dell’Imperatore

Star Wars Starkiller Imperatore Palpatine Ilum(1)

Star Wars. La Starkiller Base è stata introdotta nella saga attraverso la Trilogia Sequel. Questa base è servita al Primo Ordine per distruggere la Nuova Repubblica e terrorizzare il resto della Galassia, così da iniziare ad imporre il proprio dominio. La Starkiller era un pianeta intero, trasformato in superarma, in grado di consumare i soli come fonte di energia.

Non era un pianeta qualsiasi, visto che grazie al videogame canonico Jedi: Fallen Order abbiamo avuto un suggerimento importantissimo: l’Impero ha trasformato proprio Ilum, il mondo ghiacciato ricco di Cristalli Kyber e sacro per gli Jedi. Una grandissima e pura fonte di energia legata alla Forza.

Il volume Star Wars: The Rise of Skywalker Visual Dictionary ha aggiunto altri dettagli a questa storia. Nella timeline riportata sul volume in questione, scopriamo che l’Impero scoprì il pianeta Illum un anno dopo che Palpatine conquistò il trono imperiale. L’Impero iniziò immediatamente un processo di terraformazione e di estrazione mineraria di Illum, convertendolo nella base Starkiller. Un’opera che fu avviata dall’Imperatore Palpatine nello stesso periodo in cui tentava di rendere funzionante il progetto della Morte Nera.

L’Ordine Jedi utilizzava Ilum in maniera diversa: inviava i giovani per trovare i Cristalli Kyber, così da permettere loro di creare le loro spade. Caduto l’Ordine, Palpatine ha avuto accesso a numerosi segreti ed ha iniziato a sfruttare i Cristalli Kyber in maniera innaturale, come la stessa Profezia del Prescelto aveva menzionato.

Dunque, il Primo Ordine non ha fatto altro che continuare un progetto già avviato da decenni, cercando anche di sperimentare le tecnologie imperiali su altri pianeti isolati, con esiti negativi, come abbiamo visto in Star Wars Resistance, dove ci sono stati mostrati i test falliti di attivazione del grande progetto imperiale.

Sito web creato il 28 marzo 2018 dall'Avv. Marcello Durante, docente di scrittura creativa a Lecce, appassionato di fumetti e Guerre Stellari.