Star Wars. Su Dagobah esistevano i draghi? Che aspetto avevano? Il pianeta Dagobah è stato introdotto per la prima volta nella Trilogia Originale. Ha rubato la scena grazie a quelle caratteristiche uniche nella saga di Guerre Stellari: appariva come umido, ostile, coperto di acque e paludi. La parola Dagobah viene dal termine buddista stupa, che significa “monumento spirituale” (Wikipedia).
Un luogo ritenuto perfetto dal maestro Yoda per nascondersi, considerata la presenza anche di una vergenza del Lato Oscuro (la caverna). Dagobah era abitato da rettili predatori non senzienti e la produzione ne aveva realizzati alcuni che non sono stati utilizzati per le riprese. Tra queste c’era proprio un vero e proprio drago.
Questo essere mostruoso è stato svelato da un designer di creature del film Episodio V – L’Impero colpisce ancora, che ha pubblicato una foto che lo ritrae al fianco della strana creatura.
Star Wars: il drago di Dagobah. Rivelato il suo aspetto
Il designer ha svelato che in origine era prevista l’apparizione di un drago nella sequenza di Dagobah. Questo essere, però, non è stato più utilizzato nel film.
Lo possiamo vedere adesso, in una fotografia che ci mostra il modellino che era stato costruito dall’addetto agli effetti speciali Nick Maley.
Il drago era stato ribattezzato Nogard e aveva la pelle sassosa, simile a una rana. Si sosteneva su quattro appendici muscolari ed era in grado di sbirciare attraverso l’aria torbida della palude con un paio di occhi luminosi del cranio disteso.
Come sempre, queste mostruosità create dal team di George Lucas hanno qualcosa di affascinante e magico. Sarebbe bello se Lucasfilm, in futuro, ripescasse Nogard per una scena live-action ambientata proprio su Dagobah.
Già in The Mandalorian hanno dimostrato di prestare molta attenzione al passato e con la tecnologia odierna questo drago (che ricorda anche una tartaruga) potrebbe risultare assolutamente spettacolare.
Qui di seguito il tweet che rivela questo essere “perduto”.