Star Wars: Gideon, la Contingenza, Ordine Finale. Spiego cosa non torna

Star Wars. Esperimenti oscuri. Questo è il tema della settimana, visto che il Capitolo 12 di The Mandalorian ci ha svelato alcuni dei piani di Moff Gideon. I suoi collaboratori, genetisti e scienziati, stanno cercando di creare qualcosa di innaturale e il frutto di questi esperimenti è qualcosa molto di simile a un clone deforme o, addirittura, al Supremo Leader Snoke.

Quindi Moff Gideon sta lavorando per conto di Darth Sidious? C’è chi lo pensa, c’è chi invece prende le distanze da questa ipotesi. Ecco cosa scrive un fan su Twitter:

Non credo che l’essere mostrato in The Mandalorian sia Snoke o Palpatine o altro. Perché mai un piccolo residuo imperiale dovrebbe essere coinvolto nel piano della Contingenza di Palpatine? Sta accadendo qualcosa, ma non fa parte del piano di Palpatine.

Noah @keldorjedii

Dopotutto il piano di Darth Sidious era distruggere tutto quello che era rimasto del vecchio impero e ricostruire il suo nuovo centro di potere nelle Regioni Ignote. Quindi possiamo dare a questo fan il beneficio del dubbio, considerato che – in un certo senso – in quel periodo l’Imperatore aveva chiuso le porte in faccia alla Galassia.

Il romanzo di Star Wars Gli Ultimi Jedi “riassume” il progetto della Contingenza così:

“Palpatine aveva elaborato il progetto della Contingenza per distruggere l’Impero e assicurarne allo stesso tempo la rinascita, vagliandone spietatamente le fila e rimpolpandole con chi fosse sopravvissuto. La ricostruzione doveva avvenire nelle Regioni Ignote, esplorate in segreto da squadre di ricognizione imperiali e disseminate di cantiere navali, laboratori e depositi. Uno sforzo immensamente costoso che aveva chiesto decenni, realizzato all’insaputa di tutti, esclusi pochi eletti.”

Darth Sidious non aveva più bisogno delle sue vecchie risorse, poiché – come vediamo alla fine della Trilogia Aftermath – da diversi anni aveva iniziato a costruire qualcosa di grande nelle Regioni Ignote. I suoi “prescelti” erano già tutti su Exegol, compresi i migliori scienziati imperiali.

Il piano della Contingenza ha radici addirittura in uno dei primi romanzi dell’era post-Lucas (uscito nel 2015, prima de Il Risveglio della Forza). L’autrice Claudia Grey racconta aveva raccontato che l’Imperatore era riuscito a individuare qualcosa di speciale e importante nelle Regioni Ignote, cosa che lo spinse addirittura a sparire dalle scene per un periodo.

Nella Galassia conosciuta erano rimasti alcuni Osservatori dell’Imperatore, ovvero luoghi segreti, creati dal Sith per nascondere i segreti Sith, armi e tanto altro. Un importante Osservatorio era presente su Jakku, come racconta Aftermath: La fine dell’Impero, opera che ci offre un’idea più chiara delle intenzioni di Palpatine.

Subito dopo la “morte” in Episodio VI – Il Ritorno dello Jedi, Sidious aveva attivato l’Operazione Cenere, parte del piano della Contingenza. Operazione che prevedeva prima la distruzione di certi luoghi contenenti segreti sulla sua origine Sith, sia atti di vendetta contro i suoi nemici. L’Operazione Cenere era un frammento del Progetto della Contingenza, che mirava a distruggere completamente il suo Impero (ritenuto ormai finito, imperfetto), trascinare su Jakku la Ribellione per provocare la fine totale di entrambe le forze. Avrebbe salvato solo gli uomini più meritevoli e fedeli, per organizzare nel corso degli anni il suo nuovo Impero, scatenando inizialmente il Primo Ordine sulla Galassia, poi l’Ordine Finale.

Star War – Tornando al Moff Gideon…

Tutto questo per dire che il Moff Gideon potrebbe agire autonomamente, slegato dal piano della Contingenza. L’imperiale potrebbe non essere rientrato tra i Moff ritenuti “salvabili” da Darth Sidious e rimasto quindi nella Galassia con l’unico intento di ripristinare a modo suo l’Impero caduto (sfruttando tutte le risorse rimaste intatte dopo l’Operazione Cenere e altri tentativi di occultamento).

Che senso avrebbe, altrimenti, fare esperimenti così evidenti nella Galassia se l’intento era quello di agire nell’ombra nelle Regioni Ignote? Palpatine aveva lavorato per anni e anni su questo piano segreto, con l’intenzione di “sparire del tutto”, anche per “far rilassare” la Nuova Repubblica.

Quel che Gideon sta orchestrando in questo periodo storico potrebbe essere d’intralcio allo stesso Primo Ordine, che puntava a infiltrarsi nel governo della Nuova Repubblica per indebolirla dall’interno o tramite forze criminali prive di “marchio imperiale”.

AGGIORNAMENTO – Dopo la pubblicazione di questo articolo abbiamo notato che il fan citato sopra ha aggiunto un ulteriore spunto di riflessione:

“Nel periodo di The Mandalorian, la flotta imperiale sopravvissuta e le sue figure più importanti erano fuggite nelle Regioni Ignote, mentre Palpatine era già operativo su Exegol. Incaricare un signore della guerra imperiale di creare Snoke su un pianeta arretrato non ha senso.”