Star Wars. Il noto scrittore Neil Gaiman (The Sandman) ha spiegato in una discussione online su Twitter il perché molti franchise come Guerre Stellari, Star Trek, Terminator ecc… stanno rischiando di perdere un gran bel numero di fan.
L’argomento base della discussione è proprio la preoccupazione di alcuni fan sulla diversità tra le versioni moderne e quelle classiche di alcuni prodotti. E’ come se molti tentativi di rilancio di certi franchise avessero un DNA diverso da quello d’origine.
Mentre c’è chi vede questa “diversità” come un’opportunità (il materiale originale può essere un terreno fertile per esplorare aspetti inediti), Gaiman è abbastanza scettico:
“Sì, ma la fan base è fatta di fan. E a loro piace il materiale di partenza, perché sono stati conquistati proprio dal materiale originale. Quindi, se fai qualcosa di diverso, rischi di alienare i fan su una scala monumentale. Ad esempio, non poi rendere Batman un giornalista con un impermeabile giallo con un pipistrello domestico”.
Forse anche per questo un prodotto come The Mandalorian ha un indice di gradimento alto nel fandom, al contrario della Trilogia Sequel.
Star Wars: chi è Neil Gaiman
Gaiman è un celebre scrittore e fumettista britannico.
La sua carriera da fumettista ha preso il via, in maniera prorompente negli anni ottanta, quando ha debuttato con Black Orchid della Dc Comics.
Il suo “capolavoro” è certamente Sandman, che ha scritto per l’etichetta Vertigo Comics. Tra le altre pubblicazioni di successo c’è anche The Book of Magic. Ha scritto anche numerosi romanzi di successo: Nessun Dove, Stardust, Good Omens.
Grazie al libro American Gods ha conquistato il premio Hugo e il premio Nebula come miglior romanzo. Tra le sue opere a fumetti prodotte per la casa editrice Marvel Comics: 1602, Eternals.
Cosa ne pensate delle sue dichiarazioni? Ha ragione in merito a ciò che stanno attraversando i vari franchise in quest’epoca di rilanci?
