Star Wars. Come faceva Leia Organa a ricordare il volto della madre naturale, se era stata “separata” da lei al momento della nascita? Lucasfilm negli ultimi anni ha avuto la necessità di chiarire questo punto controverso della saga di George Lucas.
Infatti, alcuni passaggi della Trilogia Prequel sono stati etichettati dal fandom come “buchi di trama” o errori nella narrazione. Dopotutto, è bastato un piccolo intervento postumo per aggiustare le cose.
In Episodio VI – Il Ritorno dello Jedi è presente un dialogo in cui Luke Skywalker e Leia Organa parlano della madre Padmé Amidala:
Luke : Leia, ricordi tua madre, la tua vera madre?
Leia : solo un pochino È morta quando ero molto giovane.
Luca : cosa ricordi?
Leia : solo immagini davvero, sentimenti.
Luca : Dimmi.
Leia : Era, molto bella, gentile, ma triste. Perché mi stai chiedendo questo?
Luca : Non ho memoria di mia madre. Non l’ho mai conosciuta.
Per anni i più si sono chiesti: come faceva la Principessa a ricordare quelle immagini, visto che era appena nata quando Padmé passo a miglior vitaaa?
Star Wars: la soluzione nei fumetti
La risposta è arrivata nei fumetti targati Marvel Comics: attraverso la Forza.
In effetti Leia, come suo fratello, è potente nella Forza e George Lucas ha chiarito il suo potenziale proprio nell’atto finale della Trilogia Originale. Darth Vader stesso intuisce in Episodio VI che figlia potrebbe diventare un ottimo Signore dei Sith.
Le visioni sono uno dei grandi doni della Forza. In più, come visto in Star Wars Rebels e non solo, la Forza connette tutti gli esseri viventi, nello spazio e nel tempo. Pertanto, gli autori Marvel sono giunti a una conclusione: Leia ha conosciuto il volto di sua madre grazie a visioni provocate dalla Forza.
Ecco perché era certa di ricordare il volto della moglie di Anakin Skywalker.
I fumetti nel nuovo canone hanno mostrato in maniera più esplicita queste dinamiche.
Nella miniserie Principessa Leia, la giovane Organa “riconosce” il volto della madre biologica in un dipinto raffigurante proprio Padmé. Quel dipinto si anima nella sua testa e lei si accorge di avere una certa “confidenza” con quella donna.
Queste capacità di Leia Organa sono state confermate anche nel volume intitolato L’Impero a pezzi (pubblicato da Panini Comics in Italia). In questa storia la ragazza riesce a percepire addirittura la “presenza” di un defunto Darth Maul nelle sale del palazzo di Naboo.
Vi convince come operazione di retcon?