Star Wars Fan Teorie è la rubrica di www.starwarsnews.it che permette ai suoi lettori di poter “immortalare sul web” le loro analisi e teorie sull’universo di Guerre Stellari. Potete proporle attraverso l’apposita pagina dei contatti. Saranno selezionate le più interessanti ed intriganti, che possono diventare oggetto di discussione tra i fan.
Star Wars Fan Teorie – La Forza secondo Matteo Di Legge
Il fan Matteo Di Legge ha una considerazione tutta sua della Forza e del rapporto Kylo Ren e Rey:
“Per spiegare tutto dovrò partire da lontano, quindi armatevi di pazienza. Sono sempre stato convinto che la Forza sia in qualche modo senziente, come se avesse una certa coscienza di sé ed agisca non in maniera casuale, ma in modo mirato. Non dico intelligente, ma con un istinto affinato in miliardi di anni.
Anche grazie all’interconnessione tra miliardi di forme di vita, si viene a creare una sorta di consapevolezza condivisa, che è alla base di quel che i più possono definire come divino. Questa sorta di spirito ha a cuore gli interessi non solo delle creature viventi, ma anche della struttura stessa
della realtà. Abbiamo visto come la Forza riesca a travalicare addirittura i confini del tempo, essendo un’energia, quindi non vincolata a parametri dimensionali. Quello che spaventa di più questo spirito è il disequilibrio, il cozzare incontrollato delle varie componenti che gli danno consistenza, poiché sa che anche un solo infinitesimale spostamento può causare una reazione a catena. Reazione che nella migliore delle ipotesi indebolisce la sua presa sull’esistenza stessa. Come scongiurare tutto questo? Semplice, creando individui che siano molto più sensibili di altri alla matrice della Forza cosmica, in poche parole i cosiddetti user-force.
Nonostante il modo esclusivo con cui essi si approcciano a questo potere, devono comunque mantenere quella tensione verso l’equilibrio che salvaguarda il continuum. Spesso ciò può non essere sufficiente. Infatti, quando uno o più di questi fruitori si dimostra troppo potente diventa necessaria la creazione di qualcuno atto a controllarli. È qui che subentra il “secondo livello” di ciò che io concepisco come una sorta di sistema immunitario dell’esistenza stessa: la Forza crea la vita con lo scopo specifico di controllare le terminazioni energetiche di se stessa. Potremmo richiamare il concetto di “divino che si fa umano” per comprendere le necessità ed i bisogni di questa grande energia vivente. Anakin Skywalker nasce così, ed è questo il suo scopo reale. Dalla trilogia di Mortis in poi capiamo che lui è l’Alfa e l’Omega; lui domina Lato Chiaro ed Oscuro e come un anticorpo, agisce su una vera e propria infezione.
La sua parabola è chiara fin dall’inizio: per riparare a tutte le catastrofi che hanno infettato l’equilibrio, viene portato a sperimentare entrambi i Lati. Deve farsi fusione di essi, sostenendo sulle sue spalle il peso della loro collisione. Anakin/Vader muore restituendo alla Galassia la Pace ed alla Forza l’equilibrio violato. Nel frattempo è accaduta una cosa: il “dio umano” ha avuto un prole. Questa prole è potente, ed è anche
grazie ad essa che Anakin è riuscito nella sua missione. Tuttavia essa rappresenta una sorta di canale aperto, un collegamento diretto con la Forza universale, con quel potere “grezzo e indomito” che regge l’intera struttura dell’esistenza. Ed è qui che entra in gioco Ben Solo (Kylo Ren). In un libro che uscirà a breve Han, nell’osservare gli occhi di suo figlio di appena due anni si stupisce nel vederli così antichi, antidiluviani.
Come se Ben venisse da un luogo fuori dal tempo. Secondo la mia teoria è proprio così. Questo ragazzo non è un semplice utilizzatore della Forza, non è nemmeno un prescelto. Ben è anche lui Forza. Personificata, materializzata in una persona, distillata dal sangue del prescelto.
Una immane antenna cosmica collegata direttamente con l’energia universale, dalla quale passa un torrente, un vulcano, un geyser di potere illimitato e sconvolgente. La sua nascita crea un terremoto, lo spirito della Forza che sovrintende la realtà stessa rabbrividisce, comprende il pericolo e lancia un appello, una specie di grido muto. Lentamente, ma inesorabilmente, la Forza vivente comincia a lavorare. Si risveglia, potenzia i suoi anticorpi per quella che sarà, probabilmente, la battaglia finale. In particolare si concentra in una ragazza: Rey. Apre un varco, collega direttamente la sua energia a lei, nel tentativo di generare un avatar, una antenna di energia positiva creata appositamente per annullare la voragine di potere che è Ben. Le dona consapevolezza e una innata immunità al Lato Oscuro, la preserva dalla disperazione e dal trauma della solitudine, fortificandola evento dopo evento. L’Oscurità cresce e così anche la Luce ed palio c’è l’esistenza stessa della Forza.”
