Star Wars è una delle anime principali dell’evento “nerd” più popolato d’Italia: Lucca Comics & Games. In questa edizione 2023 “Together”, il franchise di Guerre Stellari è stato rappresentato direttamente e indirettamente da diversi artisti/attori/autori.
A Lucca abbiamo incontrato Joe Manganiello, un attore, produttore e regista americano, che ha prestato la sua voce al personaggio Ax Tagrin nella seconda stagione della serie tv animata Star Wars Resistance (Disney+).
Joe ha una grande passione per i giochi di ruolo (Dungeons and Dragons), come ha spiegato nel Press Café: “Ho iniziato a fare il Dungeon Master a 9 anni. Le mie storie si basavano sui libri che leggevo. A otto anni erano basati su “Lo Hobbit”; a nove sui libri di Stephen King. Così ho capito come si sviluppava l’ arco creativo di un personaggio. Oggi sono un produttore, uno show runner, ho la mia serie tv, ed è la stessa cosa di fare il dungeon master.”
Garth Ennis (The Preacher, The Boys) è una delle superstar di questa edizione 2023. Lo sceneggiatore di fumetti, nel corso della sua carriera, ha avuto la possibilità di raccontare la sua idea di Guerre Stellari. Infatti, ha scritto alcune storie Legends: i fumetti Star Wars Tales “Trooper” e “In the Beginning”.
La casa editrice Saldapress ha ospitato Howard Chaykin, che ha illustrato i primi dieci numeri della serie di fumetti Marvel del 1977.
Tra gli autori-fan di Guerre Stellari, presenti a Lucca, è impossibile non menzionare Martin Panchaud, nel 2016 ha realizzato l’imponente SWANH.NET, un adattamento illustrato lungo 123 metri di Star Wars Episodio IV.
Tra gli ospiti di quest’anno c’era anche Alexandra Bracken. L’autrice americana di best-seller ha scritto il romanzo per bambini Star Wars La principessa, la canaglia e il giovane fattore (A New Hope: The Princess, the Scoundrel, and the Farm Boy). La sua opera, che è una rivisitazione ironica e accattivante di Episodio IV, è stata pubblicata in Italia da Giunti.
Altre tracce di Star Wars a Lucca
Frank Miller (300, Batman, Sin City) è un creatore di fumetti che ha disegnato la copertina di un numero della serie Marvel Star Wars e non solo: sua la cover del numero 47 della serie Marvel Comics del 1977.
Benjamin Lacombe è uno dei rappresentanti più significativi della nuova illustrazione francese. Da bambino sogna di poter lavorare con Walt Disney e Tim Burton. Nel corso degli anni ha dedicato alcuni disegni al franchise di Guerre Stellari. Sul suo account Instagram è possibile vedere il suo Porg Natalizio, un Ewok ecc…
Tra gli autori italiani che hanno legato il loro nome a Star Wars: Giuseppe Camuncoli, Gabriele Dell’Otto, Simone Bianchi, Andrea Broccardo, David Messina. Quest’ultimo, nel corso dell’evento ha realizzato uno sketch di Marchion Ro (Alta Repubblica), Leo Ortolani ecc…
Gli organizzatori hanno invitato anche James Dashner, autore della serie The Maze Runner, il quale tempo fa dichiarò: “Gli ultimi 45 minuti di Star Wars Rogue One potrebbero essere i migliori ultimi 45 minuti di un film di sempre.” Essendo
A Lucca Comics era presente anche il maestro mangaka Naoki Urasawa. Nelle sue opere non ha mai citato direttamente Guerre Stellari, ma storie come 20th Century Boys sono ambientate in un periodo che va dal 1969 in poi, e narrano perfettamente gli anni in cui si è sviluppato il fenomeno di George Lucas. In più, nel manga 20th Century Boys sono numerosi i riferimenti a Walt Disney (l’azienda Disney detiene i diritti di Lucasfilm).
Il franchise di Guerre Stellari è stato onorato dalla presenza dell’editore Panini Comics (che pubblica libri e fumetti), da Asmodee Italia (ha presentato il nuovo gioco di carte Star Wars Unlimited), da Hasbro (con cui Star Wars News Italia ha presentato il nuovo modello di Chopper Animatronic).
