Star Wars: il nome della figlia di Lando. Come iniziò la ricerca di Exegol

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Star Wars. Chi era la figlia di Lando Calrissian? Quando e perché il nostro eroe ha iniziato a cercare Exegol con Luke Skywalker? La risposta a queste domande arriverà nel nuovo romanzo Shadow of the Sith, scritto da Adam Christopher e ambientato dopo Episodio VI – Il Ritorno dello Jedi.

Un estratto pubblicato in anteprima dal sito IGN.com – che contiene spoiler ovviamente – si concentra sul momento in cui Lando ha scoperto dell’esistenza del pianeta dei Sith noto come Exegol e della sopravvivenza dell’Ordine creduto scomparso con la caduta dell’Impero.

L’incontro con Ochi di Bestoon è stato fondamentale per capire che c’era qualcosa di anomalo e oscuro che accadeva nella galassia in quel periodo.

In Episodio IX – L’Ascesa di Skywalker, Lando aveva detto agli eroi della Resistenza su Paasana:

“Lo so, eravamo insieme. Sulle tracce di un vecchio cacciatore di Jedi, Ochi di Bestoon. Aveva un indizio che poteva portare a un puntatore. Seguimmo la sua nave per mezza galassia fin qui. Quando la trovammo era abbandonata… Niente indizi, né puntatore.”

Uno dei primi passaggi di questo capitolo è dedicato alla figlia del protagonista, di cui ci viene detto il nome: Kadara Calrissian.

Il destino di questa ragazza era abbastanza nebuloso. Nel film Landonis Balthazar Calrissian spiegava che il Primo Ordine aveva dato la caccia ai leader delle vecchie guerre, rapendo i loro figli, trasformandoli probabilmente in stormtrooper.

Star Wars: dalla ricerca di Kadara a Exegol

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Il romanzo L’Ombra dei Sith (si spera di vederlo tradotto presto in italiano da Panini Comics) aggiunge dettagli importanti sulla vicenda. Il libro ruota menziona anche il misterioso assassino Sith Ochi di Bestoon, il killer che l’Imperatore Palpatine ingaggiò per rintracciare sua nipote Rey.

Racconta di un Lando abbastanza provato, che vagava alla ricerca di una pista per ritrovare sua figlia e cercava di convincersi di star facendo la cosa giusta. Proprio in questa circostanza era entrato casualmente in contatto con Ochi, il quale sembrava aver ricevuto da poco un prezioso incarico. Gli sentiva esclamare, nel corso di una conversazione con un altro soggetto losco:

“Questo non è un lavoro. È una vocazione. Sono stato scelto, giusto? Sono stato… riattivato”.

Ed ancora:

“Senza speranza. Li hanno inseguiti nello Spazio Selvaggio e si sono fatti vaporizzare dalla Nuova Repubblica. Non c’è da stupirsi che siano tornati strisciando da me. Io davo la caccia ai Jedi, ai tempi delle Guerre dei Cloni, lo sapevi? Ochi di Bestoon era il miglior cacciatore della galassia. Vogliono la ragazza? Facile. Ochi lo farà in un attimo… Ora ho il potere!”

L’aver ascoltato quella conversazione fu considerato da Lando un colpo di fortuna:

“Lando si avvicinò un po’ di più e tese le orecchie. Questo era un colpo di… beh, era fortuna, pura e semplice. Lando non pretendeva di capire le vie dell’universo, ma non perdeva tempo a metterle in discussione. I Jedi avevano la Forza, giusto? E Lando non capiva nemmeno questo, ma lo accettava. Quindi forse c’erano altri poteri all’opera, non da capire ma da accettare e accogliere quando venivano a chiamare. Diavolo, forse la fortuna era la sua versione della Forza?”

Ochi era un chiacchierone e questo andava tutto a vantaggio di Lando:

“Anch’io ho dei segreti… Li ho. Me l’hanno detto. Mi hanno mostrato la strada”.

Parlava proprio della strada per Exegol, un pianeta che Lando stesso non conosceva.

Il passaggio finale dell’estratto chiarisce il tema del romanzo:

“I Sith mi hanno chiamato”, disse a bassa voce. “Li ho già serviti in passato. E ora mi hanno chiamato di nuovo”.

Mentre Lando si sforzava di sentire sopra il rumore del bar, quella singola parola – “Sith” – era arrivata forte e chiara, come se l’intero locale si fosse improvvisamente abbassato di volume, per pura coincidenza.

Sith.

Lando non sentiva pronunciare quel nome da anni, ma l’improvvisa e inaspettata menzione fu come un pugno allo stomaco.

Sith? Esistevano ancora? Non erano tutti morti? Era sicuro che non fossero coinvolti nei rapimenti?

Lo erano?

In cosa diavolo si era imbattuto adesso?”

Sito web creato il 28 marzo 2018 dall'Avv. Marcello Durante, docente di scrittura creativa a Lecce, appassionato di fumetti e Guerre Stellari.