Star Wars. Il noto scrittore George R.R. Martin, creatore di Game of Thrones, si è soffermato a parlare, nel corso di un’intervista, dell’odio dei fan verso quei franchise che prima amavano e supportavano.
In particolare, ha parlato della reazione dei fan della serie tv Game of Thrones al finale dell’ultima stagione. Ha lasciato intendere di essere rimasto stupito dall’odio ricevuto dall’episodio. Nel suo discorso ha accennato anche alla situazione degli altri franchise illustri, come quello di Guerre Stellari e quello del Marvel Cimematic Universe. Perché la tossicità sta affliggendo diverse dimensioni dell’intrattenimento. Infatti, ha dimostrato una certa perplessità per quel che si sente in giro sul nuovo show dedicato al Signore degli Anelli.
Ecco cosa ha detto sulla puntata finale:
“Non capisco come le persone possano odiare così tanto qualcosa che avevano amato. Se non ti piace una serie, non guardarla! Come è diventato tutto così tossico?”
George R.R. Martin cita Star Wars
L’autore ha fatto notare che questi atteggiamenti sono ormai una pessima consuetudine del pubblico moderno. E le vittime sono molteplici:
Il Signore degli Anelli: Gli Anelli del Potere non è ancora uscita, ma se si vede ciò che accade online la controversia sulla serie è come la seconda Guerra Mondiale. Si stanno lanciandosi bombe atomiche a vicenda. Si sentono controversie su alcuni degli show Marvel e sui film Marvel, certamente sui personaggi DC. Prima quando si era un fan di Star Trek si amava Star Trek.
Ora sembra che metà delle persone che si definiscono fan di Star Trek odiano Star Trek. E i fan di Star Wars odiano Star Wars, e i fan di Tolkien odiano gli Anelli del Potere… Che diavolo! Forse perché li stanno cambiando, ma come scrittore rischi di impazzire se non cambi in qualche modo. Vuoi raccontare nuove storie, non le stesse più e più volte.
Poi ha suggerito il metodo più onesto per approcciarsi a quel che non piace. Perché vede qualcosa di sbagliato in chi si ossessiona a sfogare il proprio disappunto. Percepisce come un problema questi atteggiamenti moderni dei fan, che impazziscono e scatenano online tutto il loro odio:
Ho provato alcuni degli show Marvel che c’erano negli anni Settanta, L’incredibile Hulk con Bill Bixby e i film tv su Captain America. Non mi piacevano tanto, ma non sono impazzito e non ho iniziato a scrivere lettere piene d’odio. Devo pensare che i social media abbiano qualche ruolo.
La violenza nei franchise: Star Wars da record?
George R.R. Martin, chiacchierando con The Independent, ha fatto un parallelismo con il franchise di Star Wars, soffermandosi sulla quantità di morti che si vedono in entrambe le storie. Ha confrontato le Nozze Rosse viste nel Trono di Spade, nel quale vi è una strage di personaggi, con la distruzione di Alderaan.
Star Wars ha ucciso più persone rispetto a quante ne abbia uccise io! Nel primo film di Star Wars viene fatto esplodere l’intero pianeta di Alderaan: conta circa venti miliardi di persone. Però sapete una cosa? A nessuno importa niente, perché, nonostante siano morti tutti gli abitanti di Alderaan, noi non li conosciamo. Non vengono percepite emotivamente le loro morti, sono solo una statistica. Se vai a scrivere di morte devi farla percepire.
In Star Wars ci sono molte più morti, ma a suo parere sono insignificanti, rispetto a quelle del noto capitolo del suo romanzo, poiché il pubblico non conosce nemmeno uno degli abitanti del pianeta distrutto dai Sith. Cosa ne pensate di tutte queste dichiarazioni di George R.R. Martin?
