Star Wars. Perché gli stormtrooper imperiali hanno tutte queste difficoltà a prendere la mira? George Lucas e gli altri autori scelti da Lucasfilm, nel corso degli anni, hanno suggerito i motivi di questo grande limite, diventato quasi “comico”.
Nel film Episodio IV – Una Nuova Speranza era proprio evidente che certi soldati avevano alcune difficoltà nel colpire i bersagli. Forse bastava prendere sul serio una frase esclamata da Luke Skywalker il perché “non sanno sparare”.
Gli stormtrooper dell’Impero, diversamente dai cloni soldato e dagli stormtrooper del Primo Ordine, sono stati mostrati da George Lucas come pessimi tiratori. Ma forse sarebbe ingiusto estendere a tutti questo giudizio. Forse il problema riguardava interi gruppi di soldati, che per una questione “tecnica” non potevano essere precisi nell’uso del blaster. I film hanno raccontato che avevano evidenti difficoltà nei combattimenti, negli inseguimenti e in tutte quelle situazioni in cui era opportuno attaccare o difendere.
I fan, nel corso degli anni, hanno proposto diverse teorie per giustificare questo “difetto” che toglieva del realismo alla storia. Infatti, appariva come una nota stonata vedere ridotto in quello stato l’esercito di un Imperatore spietato, calcolatore, perfezionista. Palpatine aveva rinunciato all’esercito dei cloni per affidarsi a gente incompetente?
Star Wars: tutte le soluzioni “canoniche”
Il canone suggerisce la presenza di un evidente problema tecnico.
Come premesso, in Episodio IV – Una nuova speranza, Luke Skywalker sembra risolvere il mistero. Infatti, dopo essersi vestito da stormtrooper esclamava: “Non riesco a vedere nulla con questo elmetto!”.
Quell’elmo non era della misura giusta? Luke non aveva un’altezza ideale per “laurearsi” soldato, ma la questione casco potrebbe mettere in evidenza ben altro. Infatti, si parla nel fandom di un probabile difetto di fabbricazione delle armature, che riguardava un numero sproporzionato di soldati. Alcuni caschi, forse, erano stati mal progettati e ostacolavano la visuale. Perché non sostituirli? Questioni di bilancio…
Palpatine e gli imperiali davano un certo peso alle “spese militari”. Gli addetti ai lavori erano molto attenti al bilancio (l’Imperatore dirottava gran parte delle risorse verso progetti bellici come le Morti Nere e altre super armi). Quindi, negli ultimi anni dell’Impero, forse diversi gruppi di soldati si sono dovuti adattare ad armature difettose.
In più, proprio per una questione di bilancio, era più semplice produrre armature tutte uguali, non personalizzate. Quindi, non a tutti calzavano alla perfezione. Bene o male i soldati avevano tutti un’altezza simile, ma questo non garantiva loro di poter usare divise che calzavano a pennello. Le armature da stormtrooper non erano semplici abiti e richiedevano un investimento notevole.
Le impressioni di un soldato clone
Nell’episodio 9 della seconda stagione di Star Wars Rebels (Disney+), anche il Cavaliere Jedi Kanan Jarrus e il clone Capitano Rex avevano toccato questo argomento.
Dopo essersi introdotti in una nave imperiale per salvare il padawan Ezra Bridger, fingendosi stormtrooper, avevano riscontrato difficoltà nel combattere con addosso le armature bianche. Kanan, addirittura, si era messo a prendere in giro Rex, che aveva dimostrato evidenti difficoltà a colpire i bersargli.
La soluzione proposta da Dave Filoni per far rendere al massimo il clone è stata quella di fargli torgliere l’elmetto, che ne ostacolava la vista. Ci vedeva poco e niente a causa di un casco che non calzava alla perfezione! Una situazione che ricorda molto quella di Luke Skywalker, ed avvalora le suddette tesi.
