Il fandom di Star Wars si è spaccato in due momenti cruciali della storia: quando George Lucas ha creato la Trilogia Prequel e quando il franchise e Lucasfilm sono passati nelle mani della Disney.
Non esiste il fan perfetto. Questa è una premessa necessaria. Certi atteggiamenti, quando sono esasperati e maleducati, sono da considerarsi sbagliati. In generale si tende a dividere i fan in tre categorie: l’hater, il fan equilibrato, il fan passivo.
Il fan passivo
Essere un fan passivo significa farsi andare bene tutto. Quindi, difendere ad oltranza tutte le scelte creative e produttive di Lucasfilm, senza dar troppo peso a difetti più o meno gravi, alle incongruenze e alla scrittura svogliata.
L’hater
L’hater è mosso da un sentimento di odio profondo. E’ fermo sulle sue posizioni e occupa il suo tempo libero a criticare ogni singolo aspetto della saga. Non accetta le nuove storie, individua problemi anche dove non ci sono.
Spesso, queste due categorie finiscono per combaciare in una figura: il fan tossico.
Star Wars: il fan equilibrato
C’è un modo più giusto e sano per confrontarsi tra fan e per approcciarsi alle nuove opere. Non serve dire “sì” o “no” a tutto, accettando o rifiutando quel che viene proposto dai nuovi autori che hanno il compito di espandere il canone di Guerre Stellari. George Lucas ha sempre suggerito l’Equilibrio, come esempio comportamentale per affrontare la vita (incluso l’intrattenimento).
La via di mezzo, suggerisce che è doveroso essere critici e pretenziosi, senza essere accecati da sentimenti negativi o senza prendere per buono tutto ciò che viene proposto.
Boicottare, ad esempio, non serve a migliorare la qualità delle storie. Anzi, a volte si rischia di boicottare l’opera sbagliata, spingendo l’azienda a cambiare strategia e a percorrere nuove vie più incerte.
Il fan equilibrato ha la capacità di analizzare e di esprimere la propria opinione, in maniera cordiale, pulita, senza insistere e tentare di forzare le idee altrui. Non è vero che tutto quello che è stato fatto dopo la Trilogia Originale è disastroso. Anzi, spesso capita che nel corso del tempo alcune opere (film, serie tv, romanzi, videogiochi) vengono rivalutati.
Un approccio social senza tensione può portare a comprendere meglio pregi e difetti delle produzioni. Il consiglio è quello di ben argomentare ogni idea, sforzandosi a farsi capire senza etichettare ogni cosa come “escremento o capolavoro”. L’onestà intellettuale e il senso di civiltà non solo migliorano il confronto tra fan, ma possono fornire feedback più interessanti ad autori, attori, produttori.
Sentirsi un fan di Star Wars è un assoluto privilegio. La storia “lanciata” da George Lucas si basa su grandi insegnamenti morali, sociali, culturali. Mettere in pratica quel che la saga vuol trasmettere è la più grande dimostrazione di amore.
