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Star Wars Trilogia Originale: perché il recast è ormai essenziale

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Star Wars e recast dei personaggi della Trilogia Originale. So quando è difficile trattare l’argomento!

Sono fan di vecchia data, da quasi 40 anni. Ho visto Star Wars Episodio IV – Una nuova Speranza, ai tempi noto solo come Guerre Stellari, nel 1984.

Mark Hamill fu la prima celebrità per cui ebbi una cotta e sarà sempre uno dei miei attori preferiti. Luke Skywalker è e sarà sempre il mio eroe.

Star Wars è la mia saga del cuore. Senza di essa non avrei amato la fantascienza e non avrei mai iniziato a scrivere.

Una delle discussioni più seguite nel fandom è quella sul possibile recast di Mark Hamill, Carrie Fisher e Harrison Ford nei rispettivi ruoli di Luke Skywalker, Leia Organa e Han Solo.

Luke è apparso in due camei, recentemente, in The Mandalorian e The Book of Boba Fett grazie alla tecnologia (deep fake p simile), dove Mark Hamill è stato ringiovanito e si è usata una controfigura per le scene d’azione.

Il costo sta diventando esorbitante.

Non si può fare a meno di Luke, Leia e Han

Star Wars Luke Skywalker Leia Organa Han Solo guerra aftermath morte Imperatore
Star Wars Luke Skywalker Leia Organa Han Solo guerra aftermath morte Imperatore

È impensabile non vedere più Luke, Leia e Han considerando la loro importanza nella saga e considerando che quasi tutte le produzioni di Star Wars sono ambientate nel periodo quasi immediatamente successivo a Episodio VI – Il ritorno dello Jedi.

Compreso l’atteso film di Dave Filoni, che parlerà della fine della guerra tra i resti dell’impero e la nuova Repubblica.

Il nostro amato Mark Hamill ha detto che accetterà solo brevi cameo nei panni di Luke, facendo capire di essere pronto a cedere il testimone. 

Lo ammetto. La cosa mi fa molto male.

Carrie Fisher una vera eroina

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Quando morì Carrie Fisher piansi come una fontana perché lei ha rappresentato molto per me, come per moltissime donne.

La sua Leia è stata una forza della natura. Non una principessa da salvare, ma una principessa da seguire, capace di essere se stessa e di non aver paura di mostrare le proprie fragilità e le proprie virtù.

La stessa Carrie Fisher ha dimostrato una forza uguale a Leia, rivelando al mondo intero la propria malattia psichiatrica, in un periodo in cui le persone affette da tale disturbo, erano – e in parte sono ancora – soggette da stigma sociale.

Per le persone come me, affette da patologie croniche, Carrie è stata un esempio.

Mark Hamill è come Luke

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Come lo è stato Mark, che è spesso andato a trovare i bambini e le persone malate in ospedale, nei panni di Luke Inoltre ha spinto le persone a vaccinarsi contro il covid-19.

Covid che, per quelli come me, è letale.

L’idea di un recast mi fa male, lo ripeto ma… ma c’è una cosa che ho capito.

Star Wars sta alla cultura pop quanto l’Amleto sta alla cultura classica.
diversi personaggi separati distinti Star Wars Jedi Sith Anakin Skywalker Darth Vader personalita doppia psicologia redenzione .jpg

Non può e non deve essere legato a nessuna attrice e a nessun attore, per quanto bravissimi.

Con molta tristezza nel cuore ho capito che prima o poi questo recast ci sarà. Magari non domani, non tra un anno ma ci sarà.

Disney non è tanto sciocca da archiviare i personaggi più amati della saga, insieme a Anakin Skywalker/Darth Vader, Obi-Wan Kenobi, Ahsoka Tano e Yoda.

Luke, Leia e Han sono amatissimi e vitali per Star Wars.

Così credo sia ora di un recast.

Recast – Si ascolti la parte sana del fandom
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E visto che deve accadere, io spero tanto che Disney ascolti il fandom, come ha fatto per Rosario Dawson come Ahsoka e Lars Mikkelsen come Thrawn.

Da quasi 10 anni il fandom chiede un solo attore per un nuovo Luke Skywalker. Un attore a cui viene chiesto, ad ogni intervista, se è disposto ad interpretare Luke e lui ha risposto sempre:

“Sono onorato di essere accostato ad un attore leggendario come Mark Hamill ed un personaggio iconico come Luke Skywalker. Mi piacerebbe molto farlo purché sia una bella storia. Non voglio rovinare il personaggio”

Stiamo naturalmente parlando di Sebastian Stan, noto ai più come Bucky Barnes/Winter Soldier/White Wolf del Marvel Cinematic Universe.

Sebastian Stan perfetto erede di Mark Hamill
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Sebastian Stan somiglia tantissimo a Mark Hamill, sia fisicamente, che caratterialmente, che come attore.

Entrambi sono attori poliedrici, che amano recitare a teatro, tutte e due con ottime esperienze a Broadway, sono persone gentili e alla mano, a detta dei fan di Star Wars e della Marvel.

Hanno spesso fatto scelte controcorrenti nella loro carriera, con ruoli assai diversi da quelli che li hanno resi famosi.

Sebastian Stan ha recitato al fianco di Adam – Ben Solo/Kylo Ren – Driver nel divertente “La truffa dei Logan” di Steven Soderbergh. E ha avuto un ruolo di primo piano nell’intenso dramma sulla guerra in Vietnam “Era Mio Figlio” di Todd Robinson, dove figurano Christopher Plummer, Samuel Lee Jackson (Mace Windu in Star Wars), William Hurt, Diane Ladd, Ed Harris, Peter Fonda.

Tra i primi ruoli cinematografici di Stan vi è una piccola parte ne “Il cigno nero” per cui vinse l’Oscar Natalie Portman, che nella saga di Lucas è stata Padmé Amidala Naberrie Skywalker, mamma dei gemelli Luke e Leia.

Mark Hamill ha dato la sua benedizione a Stan
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Mark Hamill ha dato la sua benedizione a Stan da anni:

“Sebastian è un attore straordinario in tutto quello che fa. Non ha bisogno del mio appoggio per diventare Luke.”

Insomma, dateci Sebastian e nessuno si farà male! ( Sono ironica eh…)

Trovare un’altra Leia – Tanti i nomi
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Quanto a Leia Organa e Han Solo… Beh personalmente io vorrei Billie Lourd, che è quasi il clone di mamma Carrie Fisher e ha dimostrato di essere una bravissima attrice anche lei in American Horror Story.

Mamma Carrie ne sarebbe felicissima e per Billie Lourd sarebbe catartico essere Leia. Oppure la fantastica Cara Gee anch’essa attrice molto brava, che ha conquistato i fan di tutto il mondo di The Expanse grazie alla sua Camina Drummer. Camina, capitano della OPAS Behemoth, fa parte dell’etnia dei Belter, ovvero i nativi della fascia degli asteroidi, cerca di far valere i diritti della sua gente, oppressa dai terrestri, che troppo spesso li considerano persone di serie B nella storia di The Expanse. Curiosamente Cara Gee ha avuto già un contatto con un attore di Star Wars, Harrison Ford, nel delizioso remake de “Il richiamo della Foresta”, dove figurava anche la star francese Omar Sy.

Nel fandom molti vorrebbero come Leia la giovanissima e talentuosa Millie Bobby Brown, l’interprete di Eleven, vera protagonista della serie cult, Stranger Things. Effettivamente la somiglianza tra Carrie Fisher e la Brown c’è, ma forse quest’ultima è troppo giovane.

A proposito di Leia, non si può non parlare di quanto entusiasmo ha scatenato la piccola Vivien Lyra Blair,  bravissima attrice che ha prestato il volto a Leia bambina nella controversa serie Kenobi. Segno che il recast si può fare eccome.

Alden Ehrenreich e Solo – Il fandom li sta rivalutando
Star Wars Alden Ehrenreich Han Solo Harrison Ford recasting.jpg

Mentre per Han Solo, credo che Alden Ehrenreich – checché ne dicano i detrattori – abbia fatto un buon lavoro in Solo – A Star Wars Story, spin off della saga lucasiana che sta venendo rivalutato.

Anche Ehrenreich ha ricevuto la benedizione di Harrison Ford.

Anche se, ovviamente, per alcuni fan, il miglior Han Solo possibile sarebbe Taron Egerton, famoso per essere stato Elton John in Rocketman, è praticamente il sosia di Ford da giovane ma purtroppo in pochi sanno che il suo provino andò male.

Quando accadrà, naturalmente Mark Hamill dovrà essere la voce di Luke anziano che narra gli eventi fuori campo. In un film o in una serie.

Facciamo il recast per il bene di Star Wars. Mark Hamill, Carrie Fisher e Harrison Ford sono già stati consegnati alla leggenda.