Il noto sito web Star Wars The Next Generation ha pubblicato un approfondimento sul noto film su Mace Windu, rimosso recentemente dalla programmazione della Disney.
Lucasfilm non avrebbe gradito affatto la sceneggiatura scritta da Olivier Parsons. Si parla di rapporti tesi tra l’azienda e il regista di Viperes. Lo stesso Parsons avrebbe consegnato la storia a un giornalista svizzero di sua fiducia, chiedendogli di divulgarla online, poiché certo del suo valore.
Al momento il film sarebbe stato classificato come “out-post”. Quindi passerà nelle mani di un altro sceneggiatore o regista, che proverà a riscrivere lo script da zero.
In attesa di novità, vi diamo la possibilità di leggere la storia de L’ira di Windu. Fateci sapere il vostro parere.
Star Wars: L’ira di Windu – La trama del film cancellato
Anno 9 ABY. Il malvagio Impero Galattico è stato sconfitto dalla Nuova Repubblica, ma i resti delle sue forze continuano a seminare il terrore nella galassia. Un gruppo di cacciatori di taglie, guidato dal misterioso Mandaloriano, è sulle tracce di un prezioso carico: un bambino sensibile alla Forza, l’ultimo erede della stirpe Jedi. Ma il Mandaloriano non è l’unico a cercare il bambino: un oscuro signore dei Sith, noto come Darth Vorus, lo vuole per i suoi piani di vendetta e di dominio.
Nel frattempo, su un remoto pianeta desertico, un vecchio guerriero vive in solitudine e in esilio. Si tratta di Mace Windu, il leggendario maestro Jedi che sopravvisse all’attacco di Palpatine e Anakin Skywalker grazie alla sua abilità con la spada laser e alla sua connessione con il lato chiaro della Forza. Windu ha perso la mano destra e la vista in uno degli occhi, ma non ha perso la speranza di ritrovare i suoi fratelli Jedi e di restaurare l’ordine nella galassia. Un giorno, riceve una visita inaspettata: si tratta di Ahsoka Tano, l’ex apprendista di Anakin Skywalker, che gli rivela di aver scoperto l’esistenza del bambino e di aver bisogno del suo aiuto per proteggerlo.
Windu accetta di seguire Ahsoka e insieme si mettono alla ricerca del Mandaloriano e del bambino. Lungo il loro cammino, incontrano vecchi amici e nemici, tra cui il droide R2-D2, il pilota Wedge Antilles, il contrabbandiere Lando Calrissian e il cacciatore di taglie Boba Fett. Ma il loro viaggio è ostacolato da Darth Vorus e dai suoi alleati: l’ex inquisitore Sith Barriss Offee, il generale Grievous resuscitato e un clone malvagio di Anakin Skywalker, noto come Starkiller.
Seconda parte
La battaglia finale si svolge su Coruscant, la capitale della Repubblica ora in rovina. Windu e Ahsoka riescono a raggiungere il Mandaloriano e il bambino, ma vengono attaccati da Darth Vorus e dai suoi seguaci. Si scatena una feroce lotta tra i due schieramenti, in cui si sfidano le spade laser e i poteri della Forza. Windu affronta Darth Vorus in un duello all’ultimo sangue e scopre con orrore che si tratta in realtà del suo vecchio amico e collega Dooku, che era stato corrotto da Palpatine e reso immortale grazie a un rituale Sith. Il maestro Windu riesce a sconfiggere Darth Vorus con un colpo mortale al cuore, ma non prima che questi gli riveli la verità sul bambino: si tratta del figlio illegittimo di Palpatine e Padmé Amidala, concepito con la manipolazione della Forza.
Windu rimane sconvolto da questa rivelazione e si chiede se il bambino sia destinato a seguire le orme del padre o se possa essere salvato dal lato oscuro. Ahsoka lo convince a dare una possibilità al bambino e a portarlo al Tempio Jedi per addestrarlo nel lato chiaro della Forza. Windu accetta con riluttanza e insieme agli altri sopravvissuti lascia Coruscant a bordo della nave del Mandaloriano. Il film si conclude con una scena in cui Windu tiene in braccio il bambino e lo guarda con speranza e affetto.
Questo articolo su Mace Windu è il Pesce d’Aprile 2023, elaborato attraverso l’intelligenza artificiale di Bing Chat.
