Vai al contenuto
Sei qui Home > STAR WARS > Perché Rey era l’unica alternativa alla clonazione di Palpatine

Perché Rey era l’unica alternativa alla clonazione di Palpatine

Star Wars Trasferimento dello spirito Signori dei sith Palpatine Rey dark lato oscuro darth sidius imperatore exegol poteri

Star Wars. I Signori dei Sith hanno tentato di studiare per millenni il trasferimento dello spirito perché sono ossessionati dall’immortalità e dal potere. Essi temono la morte e cercano di sfuggirle con ogni mezzo.

Il trasferimento dello spirito dei Sith è una tecnica oscura che permette a un Sith di legare il suo spirito a un luogo, un oggetto o una persona dopo la morte. In questo modo, il Sith grazie al Lato Oscuro può mantenere una certa coscienza e cercare di possedere un nuovo corpo.

La terza stagione di The Mandalorian potrebbe aver aggiunto un tassello in più sulla questione “ricerca dell’immortalità”.

Non va sottovalutata la seguente frase esclamata dal dott. Penn Pershing: “Grazie al lavoro pionieristico dei Kaminoani, sappiamo che la clonazione può duplicare un individuo da un singolo filamento genetico. Ciò che il mio lavoro ha esplorato sono state le speranze di combinare più filamenti per creare repliche che incorporassero i migliori attributi genetici di entrambi i donatori”.

Perché è così importante? Serve analizzare bene un passaggio di Episodio IX – L’Ascesa di Skywalker, per capire perché:

  1. Palpatine aveva bisogno di Rey
  2. Palpatine è morto definitivamente

Darth Sidious su Exegol aveva chiesto a Rey di compiere un rituale Sith e di ucciderlo a sangue freddo.

Dopo tanti anni, aveva ritrovato il suo vascello ideale, ma in certe condizioni Rey sarebbe stata ancora inutile per attivare il trasferimento dello spirito.

Star Wars: perplessità e risposta sul potere del Lato Oscuro

Un fan, a proposito di questo argomento, ha proposto alcune riflessioni su Reddit:

“Perché, seppur ucciso da lei, Palpatine non si è trasferito in Rey? Rey è posseduta da Palpatine? Nelle scene finali di Episodio IX, Rey devia i fulmine di Palpatine contro di lui, uccidendolo. Sidious le aveva detto che se lo avesse ucciso, lui e gli altri Sith l’avrebbero posseduta. È successo e non lo sappiamo ancora?

Nel finale della saga degli Skywalker Palpatine è da considerarsi definitivamente morto. Il rituale non è stato compiuto, considerato che per sovrascrivere lo spirito di Rey, Darth Sidious avrebbe dovuto allontanarla dal Lato Chiaro.

La Luce non avrebbe permesso il trasferimento, quindi sarebbe stato necessario un passaggio al Lato Oscuro della ragazza. Perché l’Imperatore aveva bisogno proprio di Rey?

Sheev Palpatine – ormai The Mandalorian l’ha confermato – non poteva permettersi il lusso di trasferirsi in qualsiasi corpo force user. Gli serviva un vascello che contenesse una parte del suo DNA.

Infatti, probabilmente, gli scienziati clonatori del Sith Eternal erano giunti a creare cloni nati dalla fusione del codice genetico di due potenti force user (uno di questi, necessariamente, era quello del Sith).

Rey Skywalker aveva DNA Palpatine, poiché figlia di un suo clone, quindi tecnicamente il suo corpo avrebbe potuto ospitare “il nonno”.

Cosa che non è avvenuta, poiché restando potente nel Lato Chiaro e facendosi vascello della Forza, ha raggiunto un grado elevatissimo di impermeabilità. Cosa che ha condannato Palpatine a una morte definitiva, non avendo più altre alternative.

La “spiegazione” di The Mandalorian sulle ricerche scientifiche imperiali va a chiudere un altro punto critico della Trilogia Sequel.