Star Wars. Lor San Tekka (interpretato da Max von Sydow) era un seguace della Chiesa della Forza, un culto clandestino di affiliati che seguivano gli ideali Jedi. Attento studioso della Forza, aveva accumulato numerose conoscenze durante i suoi lunghi viaggi.
Lucasfilm lo ha introdotto nella saga in Episodio VII – Il Risveglio della Forza, per poi approfondire la sua storia e caratterizzazione nella lunga serie a fumetti “Poe Dameron”, scritta da Charles Soule e pubblicata da Marvel Comics.
Lor San Tekka ha avuto un ruolo importante in un capitolo di questa serie a fumetti, intitolato Leggenda Ritrovata.
“Ho viaggiato troppo lontano e visto troppe cose per ignorare la disperazione della galassia.” – Lor San Tekka”
Tale vicenda era ambientata su Cato Neimoidia, pianeta che è stato al centro di molti eventi significativi per la Galassia. Qui i Baroni della Federazione erano soliti accumulare ricchezza, grandi tesori come oggetti antichi, opere d’arte e strane tecnologie. Lor San Tekka, intenzionato a svelare i grandi misteri della Forza, è riuscito a fare irruzione in un caveau, per analizzare da vicino un oggetto particolare e speciale: la sfera della Forza chiamata Kazerath.
“Senza i Jedi, non può esserci equilibrio nella Forza.” – Lor San Tekka
Lor San Tekka, precedentemente, aveva descritto così la sfera: “Ma guardalo. Creato usando sia il Lato Chiaro che Oscuro della Forza. E chiaramente progettato per funzionare con entrambi contemporaneamente”
Star Wars: i due Lati della Forza secondo un nuovo punto di vista
L’anziano studioso aveva elaborato una particolare teoria: ci potrebbe essere stato un tempo in cui Lato Oscuro e Lato Chiaro erano una sola cosa. I due Lati della Forza erano uniti?
Difficile interpretare il reale significato di questa scoperta. Forse era solo una rappresentazione di un periodo precedente e antico, in cui i due Lati non erano in contrasto e vivevano in Equilibrio.
Almeno queste erano le conclusioni dello studioso:
“E’ un oggetto incredibilmente unico. Potrebbe implicare l’esistenza di un nuovo capitolo della grande storia della Forza… quando la luce e l’oscurità non erano in opposizione. Ma unite.”
L’immagine stessa del Prime Jedi suggeriva un’esistenza pacifica tra Lato Chiaro e Lato Oscuro. Difficile da immaginare nel concreto, ma abbiamo visto che in natura (in questo universo narrativo) esistevano creature come il Bendu che sapevano come utilizzare Luce e Oscurità, ma preferivano ignorare le questioni della galassia per vivere in perfetto equilibrio.
Una frase di Lor San Tekka sembra preannunciare un futuro con sfumature di grigio:
“Come sai, ho dedicato la mia vita alla conoscenza della Forza. Di entrambi i Lati, Chiaro e Oscuro. Tante vite sono state perse nella loro battaglia nel corso dei millenni. Ma credo che un giorno questa battaglia possa finire. Se potessero lavorare insieme, capire che per molti versi sono la stessa cosa… Forse il Kazerath è il cammino verso il futuro.”
Argomento che merita ulteriori approfondimenti, considerato anche l’atteggiamento ostico di Lucasfilm nei confronti del concetto di “Jedi Grigio“.
