Star Wars. Lo showrunner della nuova serie tv Andor ha spiegato che la scrittura di The Bourne Identity ha influenzato il suo nuovo show!
Andor e The Bourne Identity hanno molto in comune. Durante un’intervista rilasciata a Total Film, lo showrunner Tony Gilroy ha parlato dell’importanza del suo lavoro fatto per quel franchise come fonte di ispirazione per la nuova storia di Guerre Stellari.
Analizzando i suoi film di Bourne (ha scritto la sceneggiatura dei primi quattro e diretto The Bourne Legacy), Gilroy ha detto:
“Stavo cercando di convincere la gente a fare un film d’azione acustico, perché i film d’azione erano diventati così roboanti negli anni ’80, erano semplicemente enormi. Così, quando è arrivato Bourne, ci siamo ridotti a niente”.
The Bourne Identity ha come protagonista Matt Damon, che veste i panni di Jason Bourne, un ex assassino altamente addestrato, la cui amnesia nasconde una cospirazione clandestina all’interno della CIA. Questo franchise ha ottenuto un grande successo, ha generato diversi sequel.
Star Wars: perché Andor assomiglia a Bourne
Gilroy, ne ha parlato nei dettagli così:
“Si trattava di renderlo reale. Tenere qualcuno che capisci davvero e di cui ti importa davvero in un luogo di cui conosci la geografia, con una posta in gioco, è molto più coinvolgente di un tizio su un treno con 15 mitragliatrici e un elicottero che scende. Quell’estetica, quell’idea, si trasferisce in Andor perché siamo sul posto con queste persone, così che tutto ciò che facciamo ha un’intimità e una natura acustica all’interno della grandezza di Star Wars”.
A proposito di Andor:
“È una storia d’avventura. È l’odissea di un uomo al centro [della storia] e poi tutti questi personaggi periferici che lo circondano e gli girano intorno. Voglio dire, Dio, deve essere divertente. È materiale pesante, accadono cose pesanti, ma è anche una storia d’avventura”.
Per capire meglio il senso delle sue parole, servirà aspettare settembre e godersi i primi episodio della nuova serie tv di Disney+.
