Star Wars. Sostituire Darth Vader con Luke Skywalker è stata una delle principali strategie meditate dall’Imperatore Palpatine, per “restare incollato alla poltrona” del suo Impero.
In Episodio VI – Il Ritorno dello Jedi abbiamo assistito al tentativo di convincere Luke a passare al Lato Oscuro attraverso la sofferenza. Fortunatamente l’eroe della Trilogia Originale è riuscito a resistere a ogni tentazione oscura.
In realtà, anche nel periodo precedente agli eventi del film di George Lucas, il Signore dei Sith aveva tentato di corrompere Luke attraverso il Lato Oscuro. Ma a distanza…
Tutto ciò è stato raccontato nella storia a fumetti intitolata Luke Skywalker – Fuggire o Lottare, pubblicata nel volume L’età della Ribellione – Eroi (Panini Comics). L’autore della storia ha mostrato un tentativo estremo di Darth Sidious di corrompere il giovane Luke Skywalker attraverso l’uso del Lato Oscuro della Forza.
Star Wars: il racconto di una corruzione non andata a buon fine
Palpatine aveva intuito tutte le difficoltà di Darth Vader nel gestire la questione “Skywalker”.
Nel fumetto decide di sfiduciare il suo alleato, intervenendo in prima persona per capire il potenziale di Luke e strapparlo al Lato Chiaro. In un dialogo, rivolgendosi al suo apprendista, lo vediamo esclamare:
“Hai avuto molto tempo. Deve essere… più forte di quello che credevi”.
Non fidandosi di Vader, decide di prendere in mano la situazione:
“Certo che lo troverai. Ma per ora… lascia che sia io a meditare sul giovane Skywalker”.
In questa storia a fumetti è possibile vedere Darth Sidious tentare di stabilire una connessione a distanza con il ragazzo, per alterare le sue percezioni e provocarlo. Un particolare invito ad usare il Lato Oscuro.
Luke, in quel momento, era in volo e stava per compiere una missione ad alto rischio. Dopo aver captato le parole di Sidious attraverso la Forza, aveva iniziato a manifestare una certa sofferenza.
Proprio facendo leva su quei sentimenti, l’Imperatore ha iniziato a pressarlo, affinché scegliesse il Lato Oscuro:
“Ti hanno ignorato e ora saranno in molti a soffrire. Ma è anche colpa tua. Non è vero? Hai permesso che ti ignorassero. Anche se sai bene che loro sono deboli. Anche se sai bene che tu sei forte. E ora soffri. Percepisco il tuo dolore. Ma non deve per forza andare così…”
Ed ancora:
“Se non riesci a liberartene alimenta quel senso di colpa come una piaga, fallo crescere in qualcosa di molto più forte…”.
Il racconto si conclude con Luke Skywalker che non dà affatto ascolto a quelle parole e allontana ogni tentazione, portando a termine la sua missione da vero eroe.
L’Imperatore, ha compreso di aver fallito, pur dimostrando una certa sicurezza di riuscire, in futuro, a traviare il destino di quel ragazzo:
“No. Skywalker. Non sfuggirai a te stesso tanto facilmente. Mi senti?”.
Non ci riuscirà, perché Luke Skywalker saprà essere un vero Jedi.
