Star Wars. Il fumetto Age of Resistance – Supreme Leader Snoke, pubblicato da Panini Comics nel volume L’età della Resistenza Nemici, contiene una storia importante per comprendere il personaggio Kylo Ren.
In particolare, spiega molto bene come è stata traviata la mente di Ben Solo, il quale è stato spronato più volte a “uccidere” la propria famiglia.
L’obiettivo dell’Imperatore Palpatine era quello di vendicarsi degli Skywalker. Aveva preso di mira il giovane Ben Solo, colpendolo per anni attraverso un lavaggio del cervello. Il piccolo Ben era connesso alla creatura chiamata Snoke, che aveva conquistato la sua fiducia e cercava di trascinarlo verso il Lato Oscuro, mostrandogli gli Skywalker come suoi nemici.
Ben Solo non è nato affatto con un’indole malvagia, ma è stato traviato attraverso l’inganno e la sofferenza. Il fumetto in questione fa luce sull’amore che Ben provava verso i suoi genitori Leia Organa e Han Solo, a tal punto che era costretto a nascondere i suoi sentimenti al Leader Supremo.
In questa storia a fumetti, innanzitutto, Snoke svela a Kylo Ren che conosceva molto bene Luke Skywalker e anche la sua storia passata:
“Se avessi avuto tuo zio al mio fianco invece di te, la Galassia sarebbe stata mia molto tempo fa”.
Una frase che potrebbe essere stata pronunciata da Darth Sidious in persona o frutto di un falso ricordo. Di certo era a conoscenza dell’addestramento ricevuto dal maestro Jedi anni prima sul pianeta Dagobah. Infatti, è proprio lì che ci trascina Kylo Ren, per metterlo alla prova nella vergenza presente nella celebre caverna.
La visione avuta da Ben nella caverna, chiarisce bene il suo stato d’animo, le sue intenzioni e, soprattutto, le sue paure.
Kylo Ren si ritrova ad affrontare l’immagine di Luke Skywalker ed è proprio il Leader Supremo a spronarlo ad affrontarlo e ucciderlo. Distruggere il rapporto tra Ben Solo e Luke è stato il primo “capolavoro” di Darth Sidious per distruggere psicologicamente il suo grande rivale.
Star Wars: il viaggio su Dagobah. Il grande rifiuto di Kylo Ren
Le parole di Snoke dimostrano che aveva manipolato il ragazzo, mostrandogli un’immagine distorta del suo maestro Jedi:
“Perché tuo zio ti temeva. Temeva il formidabile potere che potevi raggiungere. Il tuo odio verso di lui è giusto… Skywalker ti avrebbe assassinato nel sonno… usa il tuo odio… innalzati al di sopra di ciò che ti trattiene. Colpisci il lato Chiaro che c’è in te!”.
Il piano ultimo di Snoke, per plagiare completamente la mente del ragazzo e legarlo al Lato Oscuro in maniera definitiva, era quello di convincerlo a uccidere anche i suoi genitori.
Nella prima fase da Kylo Ren, quando ancora non era così dilaniato dal dolore psicologico che gli provocava il “richiamo della Luce”, non era affatto intenzionato a togliere la vita ad Han Solo e Leia Organa. Perché, in realtà, nutriva un grande amore nei loro confronti.
Per questo, nella caverna di Dagobah, quando è stato chiamato a uccidere le immagini dei suoi genitori (seconda visione), non è riuscito a compiere quel gesto atroce. Cosa che ha dovuto “mascherare” a Snoke, per non perdere la sua fiducia.
Ben Solo era in grado di mascherare i propri pensieri a Snoke e ingannare a sua volta quel maestro oscuro. Infatti, nel finale di questa storia il Leader Supremo è convinto che il ragazzo abbia trucidato tutta la sua famiglia.
Questa abilità di Ben – nascondere i pensieri per “salvare qualcuno” – diventerà indispensabile per uccidere lo stesso Snoke in Episodio VIII – Gli Ultimi Jedi.
Perché, tempo dopo, Kylo Ren ucciderà Han Solo? Lo farà per disperazione, corrotto dal Lato Oscuro, devastato dal richiamo del Lato Chiaro. Si illuderà che per salvarsi da quella tortura psicologica dovrà compiere quel sacrificio. Invece, il suo legame con la Luce (il suo passaggio al Lato Oscuro è stato provocato da un inganno), lo “spezzerà” definitivamente, accompagnandolo sulla via della redenzione.
