Star Wars. Il romanzo di Episodio IX – L’Ascesa di Skywalker sta approfondendo certi passaggi del film di J.J. Abrams. Dopo averci dato la conferma della natura del corpo dell’Imperatore (nato grazie al processo di clonazione), ha anche affrontato la questione del bacio tra Rey e Ben Solo.
Qui di seguito il passaggio sul bacio, descritto nella novellizzazione:
“His heart was full as Rey reached for his face, let her fingers linger against his cheek. And then, wonder of wonders, she leaned forward and kissed him. A kiss of gratitude, acknowledgement of their connection, celebration that they’d found each other at last.
But then she drew back, concern on her face. She could feel him growing cold.
Ben smiled at her.
He had given Rey back to the galaxy. It wouldn’t atone for the darkness he’d wrought, but it was what he could do.”
Questo libro, che estende il canone ufficiale, parla di un bacio di gratitudine, di un segno di riconoscimento della connessione tra i due personaggi, della celebrazione di essersi ritrovati a vicenda.
Infatti, sappiamo che Rey e Ben Solo non sono esseri comuni. Oltre ad essere potenti force user, con il “dna” di due personaggi di importanza immensa nella saga di Star Wars (Sheev Palpatine e Anakin Skywalker), sono anche una Diade.
Hanno una connessione naturale nella Forza, un legame che è stato descritto come potente quanto la vita stessa e raro. Nella Forza sono la stessa cosa e il finale di Episodio IX rappresenta quest’unione eterna, visto che la Diade lega i due sia nello spazio, ma anche nel tempo.
Si parla di bacio per gratitudine e sono veramente tanti i motivi per i quali entrambi devono “ringraziarsi a vicenda”. Rey ha rischiato spesso la sua vita per convincere Ben Solo ad abbandonare il Lato Oscuro, ha graziato Kylo Ren nel momento psicologicamente più duro per entrambi, ha permesso a Ben Solo di tornare lo Jedi che doveva essere. E Ben l’ha ringraziata andando a lottare al suo fianco su Exegol, morendo per lei, concedendole la sua vita per riportala in vita.
