Star Wars. Il personaggio di Leia Organa non è stato introdotto da George Lucas nella saga come sensibile alla Forza. La sua storia e le sue caratteristiche sono state svelate con una certa lentezza, anche perché il regista nel corso della produzione della Trilogia Originale ha “cambiato certi piani”, finendo per trasformare Leia in una Skywalker, sorella di Luke e figlia di Anakin.
Già in Episodio VI – Il Ritorno dello Jedi è stato chiarito che Leia ha grosse potenzialità da force user. Caratteristica poi rimarcata con la Trilogia Sequel, dove l’abbiamo vista usare la Forza in situazioni estreme.
Nel primissimo film di Star Wars (Una Nuova Speranza) il ruolo di Leia era tutt’altro e slegato dalla famiglia Skywalker, ma secondo CBR già in una delle bozze scartate di Episodio V – L’Impero colpisce ancora si era fatto accenno a Leia come “la gemella di Luke”.
Infatti, la connessione tra Leia e Luke Skywalker che si crea nel finale del film è una prova della sua sensibilità alla Forza (non una conferma sulla parentela).
Sempre secondo il portale CBR, rileggendo un dialogo oggi del film originale del 1977, si può individuare un indizio sulla sensibilità alla Forza della Principessa. Dopo la cattura da parte di Darth Vader, Leia viene trasportata nella Morte Nera, nel tentativo di convincerla a rivelare la posizione della base ribelle.
In questa fase del film ci viene detto che Leia ha una notevole resistenza alla sonda mentale. Cosa che “stupisce” lo stesso Darth Vader e il Gran Moff Tarkin.
Una resistenza che non appare affatto “normale”, visto l’interrogatorio svolto attraverso il droide IT-O prevede anche l’uso di un allucinogeno che altera la mente. In qualche modo Leia è stata presentata subito come “speciale” e con abilità naturali sorprendenti.
