Star Wars. Esiste una connessione tra il personaggio Finn e la Principessa Leia Organa. Nessuna parentela, ma un “gioco di codici” che è stato inserito da J.J. Abrams per omaggiare il passato e l’opera di George Lucas. Per cogliere questa connessione, infatti, serve tornare indietro a Episodio IV – Una Nuova Speranza.
Prima di diventare un eroe della Resistenza, Finn era un fuggitivo e ancora prima era un soldato del Primo Ordine. Il codice da stormtrooper del Primo Ordine di Finn era FN-2187. Non un codice scelto a caso, visto che è un riferimento al personaggio interpretato da Carrie Fisher.
Leia Organa in Episodio IV è stata imprigionata in una cella, il cui numero era proprio 2187. Un tributo, quello di J.J. Abrams, che è significativo, visto che “Finn” era a tutti gli effetti prigioniero in un sistema che si ritroverà a combattere con tutto se stesso, a costo di rischiare la vita più volte per liberare la Galassia dal male.
A questa connessione J.J. Abrams ne ha aggiunta una seconda in Star Wars Episodio IX – L’Ascesa di Skywalker, rivelando che anche Finn è un force user e mostrandoci la sua capacità di percepire dalla distanza ciò che stava accadendo all’amica Rey. Anche Leia Organa inizia il suo percorso senza “segnali da force user” per poi scoprire di essere dotata di un legame unico con la Forza.
