Star Wars: quando si rompe l’Equilibrio nella Forza. Le parole di Lucas

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Star Wars. Parliamo del concetto di Equilibrio. La Forza è formata da due Lati, quello Luminoso ed il Lato Oscuro. George Lucas ha parlato più volte di questi concetti e lo ha fatto anche attraverso le sue opere, come abbiamo visto in The Clone Wars, durante l’arco di Mortis.

Star Wars – L’Equilibrio interiore e l’Equilibrio nella Galassia

In Guerre Stellari il concetto di Equilibrio investe due diverse sfere: quella interiore, che riguarda il singolo force user e quella esterna, che invece prende in considerazione la condizione in cui versa nella Galassia.

Per capire quando viene meno l’Equilibrio interiore del force user, prendiamo in considerazione le parole usate dal creatore della saga per descrivere i lati della Forza e la loro relazione:

Il cuore della Forza. Abbiamo il Lato Oscuro e il Lato Chiaro. Il Lato Oscuro è egoista, il Lato Chiaro è altruista. E bisogna tenerli in equilibrio. Quello che accade quando passi al Lato Oscuro è che non sei più in equilibrio e diventi egoista e ti dimentichi di tutti. Inoltre questo egoismo ti guida. Perché quando diventi egoista ottieni quello che vuoi, o desideri quello che vuoi. E quando ottieni cosa desideri, hai paura che qualcuno ti porti via quello che hai appena ottenuto, qualunque esso sia, che sia una persona o una cosa o un piacere personale. Una volta che sei spaventato che questo qualcuno o qualcosa ti venga portata via, cominci ad arrabbiarti, perché stai perdendo quella cosa che amavi, e questa paura porta all’odio, e l’odio porta alla sofferenza. Molte persone vivono la loro vita con la paura di perdere quello che hanno, invece di vivere, o di gioire, dando ad altre persone. Non puoi vivere pensando solo a te stesso. Questo è il cuore del Lato Oscuro e il Lato Chiaro della Forza. E tutto passa da questo.

George Lucas

Dunque, George Lucas sembra individuare la rottura dell’Equilibrio con la scelta del Lato Oscuro, poiché provoca una catena di emozioni negative che portano all’egoismo totale ed alla sofferenza. Il “tenere in equilibrio” espresso da Lucas significa saper domare il Lato Oscuro con le buone qualità, in modo tale da non farlo prevalere.

Star Wars – L’Equilibro della Galassia secondo lo schema di Mortis

Il concetto di Equilibrio della Galassia è molto simile a quello interiore. Gli episodi di Mortis di The Clone Wars (cliccate qui per un riassunto approfondito) chiariscono che la sola esistenza di un essere che abusa del Lato Oscuro non è un sintomo di mancanza di Equilibrio. Quindi non si può parlare di effettivo “Squilibrio” se abbiamo un Sith nella Galassia che agisce nell’ombra (prima di Episodio III c’è stato l’Equilibrio).

Nel primo episodio dell’arco di Mortis (intitolato Overlords/I Guardiani della Forza) Anakin scopre su un mondo misterioso tre creature legate alla Forza, con poteri straordinari, oltre ogni scala: Il Padre, la Figlia e il Figlio. La Figlia è l’alleata della Luce, il Figlio è il guardiano dell’Oscurità (Lato Oscuro). Il Padre ha un ruolo fondamentale: mantenere il fragile equilibrio tra i due figli.

Su Mortis l’Equilibrio non viene meno perché esiste il Figlio, visto che il Lato Oscuro è un Lato della Forza e della vita. Non può essere eliminato. Invece, l’Equilibro inizia a “saltare” quando le azioni del Figlio iniziano a renderlo predominante e capace di influenzare negativamente gli eventi e chi lo circonda, attraverso il Lato Oscuro.

Il Padre non parla di immediato Squilibrio, anzi è molto chiaro nel descrivere quel che si verifica quando il Figlio si lascia trascinare dal Lato Oscuro che lo rende sempre più egoista e affamato di potere:

“L’Equilibrio di questo mondo si va sbriciolando e la guerra imperverserà nella vostra Galassia”.

Le parole usate dagli autori in questo caso sono molto importanti. Si parla di sbriciolamento. Questo perché l’Equilibrio nella Galassia viene meno solo quando esseri come i Sith riescono ad imporre il loro dominio attraverso l’uso del Lato Oscuro.

Nel finale di Star Wars Episodio VI – Il Ritorno dello Jedi assistiamo a tre eventi: la morte di Darth Vader (il Sith muore quando torna Anakin Skywalker), la morte di Darth Sidious, la fine dell’Impero Sith. L’Equilibrio si ristabilisce perché non ci sono più Sith (Lato Oscuro) a controllare la Galassia. Condizione che persiste per diversi anni, finché non si palesa il Primo Ordine che determina un nuovo “sbriciolamento”. Nel caso di Episodio VI, addirittura, si interrompe per la prima volta nella storia la catena stessa dei Sith, che esistevano da millenni, anche nascosti nell’ombra.

Dunque, la Galassia rischia sempre di vivere in un’era dove l’Equilibrio viene meno. Nasceranno sempre force user e ci sarà, prima o poi, qualcuno che sarà attratto dal Lato Oscuro, che imparerà ad usarlo e farà ogni cosa per accrescere il proprio potere. Se riuscirà a imporre il proprio dominio sulla Galassia, estendendo l’ombra del Lato Oscuro in ogni angolo, soffocando la Luce, l’Equilibrio sarà rotto nuovamente.

Cosa fa il Lato Chiaro in tutto questo? Cosa succede quando soccombe? E’ sicuramente uno stato temporaneo, perché la Forza è propensa a ricreare l’Equilibrio e come dice Jocasta Nu in una serie a fumetti:

“Pensi di poter distruggere il Lato Chiaro, ma è impossibile. La Forza è eterna. Non può essere distrutta, non può essere fermata, finché la vita esiste. Troverà i suoi vascelli. Lo ha sempre fatto, lo ha fatto di nuovo, tu lo sai. Ce ne sono altri, che attendono nella galassia. Quando sarà il momento, i Jedi sorgeranno di nuovo”.

L’unica inesattezza che si riscontra nelle parole di Jocasta Nu riguarda proprio il considerare i Jedi i rappresentanti esclusivi del Lato Chiaro. Attraverso Luke Skywalker, ma anche attraverso l’esempio di vita di Ahsoka Tano, abbiamo capito che la Forza non ha bisogno dei Jedi per esprimersi. Questo perché essere Jedi non ti rende automaticamente un guerriero di Luce perfetto. Il “vascello” può essere anche un force user diverso, slegato dall’Ordine Jedi.

Sito web creato il 28 marzo 2018 dall'Avv. Marcello Durante, docente di scrittura creativa a Lecce, appassionato di fumetti e Guerre Stellari.