Star Wars. In Episodio IX – L’Ascesa di Skywalker abbiamo assistito alla morte di Ben Solo, il figlio di Leia Organa e di Han Solo. Dopo il ritorno nel Lato Chiaro, il ragazzo ha scelto di affrontare il male con tutto il vigore di un Jedi. Senza paura alcuna è andato ad aiutare Rey nella sfida finale contro Darth Sidious su Exegol. Inoltre, ha preso una decisione onorevole, da grande eroe, offrendo tutta la propria energia vitale alla ragazza e morendo con un atto di sacrificio, da vero Skywalker.
Nel caso di Ben Solo non si può parlare proprio di morte, visto che scomparendo si è unito alla Forza, raggiungendo uno stato di immortalità (cosa tipica dei Fantasmi di Forza in Star Wars). Anche se, visto che è parte di una Diade (nella Forza è una sola cosa con Rey), forse non può materializzarsi come essere distinto. Ma facciamo un passo indietro…
Dopo il colloquio con il padre, in una visione decisiva per distruggere del tutto Kylo Ren, Ben ha agito con eleganza e silenzio. Adam Driver ha interpretato il personaggio facendo ricorso alle sue qualità attoriali, esprimendo ogni sentimento attraverso la gestualità del corpo e le espressioni facciali.
Su Youtube è comparso un video con un “Unmuted footage”, nel quale viene “alzato il volume” su un momento cruciale del film. In questa sequenza vediamo Ben Solo che ha tra le mani Rey senza vita e le sussurra: “Can you hear me? Hold on…”.
Nella versione finale della pellicola si percepisce solo un respiro affannato, pieno di dolore.
