Star Wars 50, albo a fumetti pubblicato in Italia da Panini Comics, contiene la storia Fortezza Vader Parte III, scritta da Charles Soule e disegnata da Giuseppe Camuncoli. E’ un racconto canonico forse rivoluzionario, ambientato dopo Episodio III – La Vendetta dei Sith e prima della costruzione del Castello di Darth Vader.
Il Signore dei Sith ha scelto Mustafar come pianeta personale, ma prima di costruire la sua Fortezza ha bisogno di scoprire i segreti di questo posto maledetto, dove il Lato Oscuro è fortissimo.
Sul pianeta di fuoco porta si porta dietro un elmo che gli è stato donato dall’Imperatore Palpatine. Vader sostiene di aver scelto Mustafar come pianeta dopo aver scoperto qualcosa di importante:
“Mi hai mandato su Mustafar per far sanguinare il mio cristallo Kyber nel luogo in cui c’era una presenza di Forza Oscura. Quando ho toccato quel potere, ho visto più profondamente nella Forza di quanto avessi mai fatto. Credo che le cose che sono possibili in quel luogo siano impossibili altrove”
Darth Sidious gli aveva “regalato” la maschera di Lord Momin, un potente manufatto del Lato Oscuro. Nell’occasione gli aveva dato alcune spiegazioni:
“Momin non era un Sith come gli altri. Molti fra noi hanno costruito la loro reputazione attraverso la distruzione. Momin preferiva creare. Abbiamo questo in comune io e lui. Gli usi che trovava per la Forza erano davvero unici, e molto probabilmente mai più replicati. Anche tu cerchi cammini insoliti nel Lato Oscuro, Lord Vader. Ho pensato quindi che potessi essere ispirato dall’esempio di Momin. Porta la maschera su Mustafar. Forse ti mostrerà la via.”
Per adesso sappiamo una cosa: quella maschera ha parlato all’Imperatore e lui vuole sfruttarne i poteri per scoprire qualcosa che secondo alcune teorie potrebbe essere legata anche all’immortalità.
Che poteri aveva l’antico scultore Sith? Quale era la sua missione? Chi era veramente? Star Wars 51 potrebbe rivelarci tante cose in merito. C’è da ricordare che questo elmo speciale, contenente l’eco dello spirito di Momin, in futuro corromperà Aleksin e il suo clone Pavol, come abbiamo visto nella miniserie Lando del 2005, sempre scritta da Charles Soule.
Dunque, i potenti manufatti Sith possono influenzare la mente o, in questo caso, comunicare con esseri viventi. Alcuni Sith, anche da morti, possono essere una minaccia concreta.
