Star Wars. Chris Terrio, co-scrittore di Episodio IX – L’Ascesa di Skywalker ha ribadito a gran voce un concetto: non è vero che hanno preso le distanze da quello che ha fatto Rian Johnson. Durante un’intervista a THR, l’autore del film ha preso come esempio Luke Skywalker.
Ha fatto capire che molti fan hanno letto male la conclusione di Episodio VIII – Gli Ultimi Jedi, poiché non si sono resi conto che è proprio nel film di Rian Johnson che Luke Skywalker cambia.
Quindi secondo lui, il Luke che è apparso su Crait, che si è scusato con Leia per aver smesso di combattere, è lo stesso che durante Episodio IX dice “l’armadi un Jedi merita più rispetto”. Insomma, è proprio negli Ultimi Jedi che Luke ammette di aver sbagliato.
Terrio spiega che Luke in quel film era bloccato, così come molti personaggio di Episodio V – L’Impero colpisce ancora lo erano (come anche l’hyperdrive del Falcon). Considera Gli Ultimi Jedi un atto intermedio davvero forte, perché come accade in Episodio V sembra che tutti i personaggi siano in qualche modo frenati.
Il Luke che dice “l’arma di un Jedi merita più rispetto” si è solo preso gioco di se stesso per far capire a Rey “ti prego, non commettere lo stesso errore che ho fatto io”.
Anzi, ha aggiunto, che hanno preso in considerazione il tema di “imparare dalle generazioni precedenti, evitando i loro errori”. Infatti hanno appositamente ricreato una situazione simile a quella del lancio della spada, ma questa volta è Luke a salvare Rey.
Quindi, ha sottolineato, che non esiste nessuna meta-discussione tra J.J. Abrams e Rian Johnson, ma che sono certe persone che non hanno guardato con attenzione Episodio VIII. Anzi, hanno proprio utilizzato il Luke Skywalker della fine degli Ultimi Jedi concordando con Rian che il personaggio non ripeterà più gli errori fatti in passato, essendo cresciuto.
