Star Wars. Con Episodio IX – L’Ascesa di Skywalker la Forza ha ritrovato nuovamente il suo Equilibrio. Prima del Risveglio della Forza questo equilibrio era stato nuovamente alterato e la Forza ha dovuto trascinare eventi e personaggi verso l’ennesimo scontro decisivo tra Lato Chiaro e Lato Oscuro.
Chris Terrio, co-scrittore del film, ha parlato durante un’intervista ad IndieWire dell’impresa fatta da Rey di bilanciare la Forza nel finale del film.
Lo scrittore ha spiegato che l’Equilibrio nella Forza, secondo quanto riferito da George Lucas (ricordiamo che J.J. Abrams e Chris Terrio per scrivere Episodio IX hanno ricevuto una lezione proprio dal creatore dalla saga) significa che esistono l’Oscurità e la Luce. Infatti, ci sono angoli dappertutto nella Galassia in cui esiste ancora l’Oscurità.
La differenza è che l’ascesa di Palpatine e tutto quello che ha realizzato fino alla Trilogia Originale, ha creato un disequilibrio superiore e intollerabile. Il Lato Oscuro è diventato troppo potente a tal punto che la Luce era quasi scomparsa. Quindi oggi, con la vittoria sul Primo Ordine, sugli Imperiali e sui lealisti Sith, l’equilibrio è stato ripristinato nuovamente. Perché l’Oscurità era cresciuta molto, in maniera molto più forte della Luce.
Terrio ha aggiunto che il colpo finale inflitto da Rey non porta ad un equilibrio definitivo. La sua vittoria non significa che vivranno per sempre felici e contenti. Significa che almeno per questo momento l’Oscurità predominante è stata fermata e respinta dalla Luce.
Inoltre, ha spiegato che l’Equilibrio può essere costantemente alterato. Secondo lui anche George Lucas considera il finale fiabesco come un modo ingenuo di pensare al futuro della Galassia.
Il Ritorno dello Jedi e L’Ascesa di Skywalker sono momenti di grande vittoria che devono essere assaporati. Nel nuovo film c’è una vittoria, ma la storia ci ricorda che non esistono vittorie definitive. Il lieto fine, secondo lui e J.J. Abrams, è solo un punto in cui smetti di raccontare quella storia. Le feste con gli Ewok sono un lieto fine, che non escludono un futuro oscuro. E proprio qui si inserisce il piano di emergenza di Palpatine, che attraverso le sue arti oscure ha trovato un modo per aggrapparsi a qualcosa che assomiglia ad una vita e che gli avrebbe permesso di costruire la sua vendetta contro la Galassia nell’oscurità.