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Star Wars: come la morte di Leia salva Rey dal Lato Oscuro e la Galassia

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Star Wars. Leia Organa ha scelto di sacrificare la propria vita in un punto molto delicato della saga. Lo ha fatto rinunciando a tutte le sue forze vitali per toccare il cuore di suo figlio Ben Solo ancora una volta. Avrebbe potuto fare qualcosa del genere in qualsiasi momento, invece aveva capito che il suo gesto estremo era necessario anche per salvare Rey dal Lato Oscuro. Infatti, Rey ha da poco scoperto di essere destinata a sedere sul trono dei Sith ed il suo cuore è pieno di rabbia, odio e paura, sentimenti che potrebbero spingerla oltre, per la gioia dell’Imperatore. E Sidious aveva un bisogno disperato del passaggio di Rey al Lato Oscuro per compiere il rituale della sua resurrezione.

Sidious aveva fomentato lo scontro tra Kylo Ren e Rey, ordinando al ragazzo di provarla ad ucciderla per scatenare l’oscurità che era in lei, per farle perdere il controllo. E Rey aveva iniziato a cedere, allontanandosi da tutti i suoi amici, scaraventando via con violenza anche chi era andato a soccorrerla. Ed il colpo con il quale ferisce a morte Kylo Ren è voluto e spinto da tute queste emozioni oscure. Ma è proprio qui che accade qualcosa che stravolge tutta la situazione e sarà lo stesso Darth Sidious a dirlo, quando conferma che la Principessa di Alderaan ha rovinato il suo piano con il suo sacrificio ed avrà bisogno di qualcosa di più aggressivo e crudele per portarlo a termine.

Il sacrificio di Leia risveglia Ben nel cuore di Kylo Ren ed è importantissimo. Rey aveva perso la speranza di salvare Ben Solo dall’Oscurità, ma grazie a Leia scopre che Ben c’è ancora e che è tornato. La ragazza ha sì colpito a morte il ragazzo, ma proprio in quel momento e grazie a quella scoperta tutto cambia per lei: frena la sua rabbia e riscopre la speranza. Lei sa finalmente di avere Ben Solo di fronte e non più Kylo Ren. E lo dice chiaramente, “volevo salvare te… Ben”.

E così gli salva la vita, curandolo grazie ai suoi poteri di guarigione rari, cedendogli la propria energia vitale. Quello scontro avrebbe dovuto portare al crollo di Rey nel Lato Oscuro, invece ha frenato la caduta, risvegliando nella ragazza i buoni sentimenti e offrendole altre soluzioni per affrontare il suo destino.

Ed è qui che entra in gioco Luke Skywalker. Infatti, Rey non è pronta, ha ancora paura di quel che è e che è destinata a fare. Ritorna sull’isola per ripercorrere la strada del suo maestro: abbandonare tutto, esiliarsi e morire per evitare di trasformarsi nell’erede dei Sith. Invece Luke, attraverso il suo esempio, da grande maestro che è tornato ad essere dopo il suo fallimento, la sprona ad avere fiducia in se stessa ed affrontare la sua paura da Jedi. I gemelli Skywalker salvano Rey dal Lato Oscuro, curandole la rabbia, l’odio verso se stessa, la paura di un futuro oscuro.

E Rey è pronta così ad affrontare Darth Sidious, senza nascondersi più, con uno spirito rinnovato, uno spirito da Jedi. Ma l’impresa è ancora ardua, perché dovrà affrontare l’ultima delle prove: la stessa prova che l’Imperatore Palpatine sottopose al giovane Luke Skywalker.

In Star Wars Episodio VI – Il Ritorno dello Jedi, Sidious era disarmato e chiese con insistenza a Luke Skywalker di abbatterlo con tutte le sue forze. Lo faceva provocandolo, mostrandogli i suoi amici soffrire, alimentando la sua rabbia e facendolo tentare dal Lato Oscuro. Perché se Luke avesse tentato di usare di il Lato Oscuro, anche per un istante, sarebbe diventato un nuovo servo di Sidious (non dimentichiamo che Vader disse a Luke che il suo maestro lo controllava attraverso il Lato Oscuro e che lui non poteva più liberarsene).

Star Wars the rise of skywalker leia organa episodio ix 9

Per compiere il suo rituale aveva proprio bisogno del corpo della ragazza, un corpo force user, con il suo sangue. Un trasferimento possibile solo attraverso il Lato Oscuro e che richiedeva il passaggio al Lato Oscuro di Rey. Per questo le chiede di colpire quel corpo morto che controllava e la provoca attraverso la sofferenza.

Star Wars Episodio IX e L’Ascesa degli Skywalker

Grazie a Leia, grazie a Luke, grazie a Ben Solo (la sua nuova famiglia) Rey è forte e non cede all’ira. Lo affronterà con il vigore di un Jedi, spinta dall’incoraggiamento delle generazioni di Jedi che attraverso la Forza sono con lei.

Senza il sacrificio di Leia Organa tutto questo non sarebbe stato possibile. Rey avrebbe ucciso Kylo Ren, aprendosi al Lato Oscuro, dominata dalla rabbia, dall’odio (anche verso se stessa), dalla paura. E l’Imperatore avrebbe vinto per sempre, facendo risorgere i Sith.

Leia Organa e Ben Solo salvano il cuore di Rey, eliminando totalmente l’oscurità che è in lei. La Principessa lo fa con la fiducia e lo fa con il suo sacrificio. Ben Solo lo fa poi decidendo di combattere al fianco della ragazza e soprattutto salvandole la vita, attraverso la sua energia vitale che adesso vive in lei.

La morte di Leia aveva toccato il cuore del ragazzo e aveva allentato la presa del Lato Oscuro. Un gesto disperato, definitivo, ma importantissimo. Ben Solo amava sua madre, ma il Lato Oscuro lo aveva consumato e stava rendendo sempre più forte Kylo Ren. Per questo, dopo il ritorno alla Luce, reso definitivo grazie a Rey che lo ha graziato tenendolo in vita, al ragazzo resta solo la vergogna e il dispiacere di quel percorso oscuro che ha calpestato. Grazie anche al ricordo del padre, al quale chiede perdono, Ben Solo riesce ad uccidere Kylo Ren definitivamente e liberarsi dalla morsa dell’oscurità. E Ben Solo è il figlio della speranza, è il simbolo della speranza che non muore mai.

La Diade nella Forza (Rey e Ben) ha avuto bisogno di essere unita per vincere sul Lato Oscuro. Rey salva Ben, Ben salva Rey ed entrambi vengono salvati dai gesti di amore e sacrificio dei due soli della saga di Skywalker: Luke e Leia, i figlio di Anakin in Prescelto.