Star Wars: la Forza. Eredità genetica, caso e predestinazione?

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Star Wars. Una forte connessione con la Forza si eredita dai genitori o è solo una questione di “caso”? Forse c’è lo zampino stesso della Forza, che “seleziona” i propri campioni?

A tutte queste domande non c’è una risposta certa, perché la Forza è un elemento misterioso della narrativa starwarsiana e non tutte le sue caratteristiche devono essere chiarite. Lucasfilm tende a tenere in piedi certi misteri, per non sottrarre fascino alla saga. Dopotutto, attraverso le storie stesse è possibile fare delle deduzioni, per avvicinarsi alla verità.

Ad esempio, l’argomento è stato affrontato nel libro Force Collector – Journey to Star Wars: The Rise of Skywalker, scritto da Kevin Shinick e pubblicato da Egmont.

Il romanzo offre qualche spunto sul tema “eredità genetica e Forza“.

La regola generale suggerisce che la maggior parte dei force sensitive (potenziali force user) non abbiano ottenuto tali doni per una questione genetica. Infatti, la maggior parte dei Jedi più potenti non aveva figli, quindi non si creavano generazioni di force user legate a quelle precedenti.

Star Wars: quando è una questione di genetica!

Spesso i giovani Jedi erano “figli di nessuno” (genitori che non avevano mai manifestato una particolare connessione con la Forza).

Quindi, non serve avere una parentela con un potente force user per riscoprirsi tale.

Dopotutto la saga di Guerre Stellari propone alcune eccezioni. Il sangue degli Skywalker, ad esempio, è talmente potente da trasmettere certe caratteristiche. I figli di Anakin Skywalker (Luke Skywalke e Leia Organa) non hanno ricevuto quei poteri per caso, ma per trasmissione genetica. Nel sangue di Anakin vi era un numero di midichlorian così alto, che lo rendeva una Vergenza nella Forza.

Anakin non può essere preso in considerazione in questa analisi, visto che è un essere speciale, che rientra nella categoria dei “predestinati”. Infatti, è stato creato dalla Forza (senza padre) per contrastare gli effetti del Lato Oscuro sull’Equilibrio. In questo caso la Forza è scesa in campo in prima persona…

Tornando al romanzo citato, il protagonista della storia è un ragazzo chiamato Karr Nuq Sin. E’ un giovane force user con il dono della psicometria, che gli permette di leggere la “memoria” di oggetti inanimati. Durante la sua ricerca di informazioni sulla storia degli Jedi, Karr scopre che il padre di sua nonna era un Jedi, che aveva preso le distanze dall’Ordine e creato una famiglia.

Tra le pagine di questo libro viene sottolineato che la nonna di Karr non aveva alcun legame particolare con la Forza, così come lo stesso padre del ragazzo. Quindi, in quel contesto famigliare, la Forza ha fatto un lungo salto generazionale.

Infatti, la nonna del ragazzo precisa che tali “abilità” non sono state trasmesse al giovane force user da lei o da suo figlio, poiché è stata direttamente la Forza a determinare la connessione.

Non finisce qui, poiché c’è un altro grande mistero legato alla “connessione con la Forza”. Su alcuni pianeti si sono sviluppate intere civiltà di force sensitive, dove tutti – o quasi tutti – erano sensibili alla Forza. Volontà della Forza o eredità?

Foto | Via Bing Creator

Sito web creato il 28 marzo 2018 dall'Avv. Marcello Durante, docente di scrittura creativa a Lecce, appassionato di fumetti e Guerre Stellari.