Star Wars. Da quanto esiste il web (in particolare i social network) gli spoiler sono diventati una piaga ingestibile. Quando arrivano le serie tv su Disney+, i fan più rigorosi sono costretti a isolarsi dal web per diverse ore o addirittura giorni.
Certo, era molto più facile godersi un’opera televisiva o cinematografica in un’era in cui non c’era questa dipendenza dai social e le notizie arrivavano a rilento. Gli appassionati, ad esempio, potevano rintracciare le informazioni in appositi forum o sui siti web, senza ritrovarsi spiattellato lo spoiler in un feed in perpetuo scorrimento.
Gli spoiler erano un problema anche negli anni Ottanta. Certe “curiosità” finivano per interessare le tv o la stampa locale, venendo spifferate direttamente dagli addetti ai lavori presenti sui set.
Per questo diversi registi, scrittori e produttori utilizzavano espedienti di ogni tipo per frenare la fuga di notizie. L’obiettivo era evitare la divulgazione di passaggi rilevanti della sceneggiatura, prima della distribuzione in sala.
Guerre Stellari: Darth Vader e la guerra agli spoiler
Un caso celebre, che ha fatto scuola, è quello che riguarda la leggendaria pellicola Star Wars Episodio V – L’Impero Colpisce ancora.
Infatti, George Lucas decide di “mascherare” l’informazione più eclatante del suo film: la rivelazione della reale identità di Darth Vader.
Per questo, nel corso delle riprese, fece pronunciare al Signore dei Sith – interpretato da David Prowse – una frase del tutto diversa da quella definitiva: “Obi-Wan ha ucciso tuo padre”.
In questo modo riuscirono a preservare il colpo di scena. Infatti, era praticamente impossibile avere il controllo su tutti coloro che lavoravano sul set (attori compresi).
L’attore Mark Hamill (interprete di Luke Skywalker) ha confermato che durante le riprese la frase pronunciata da Darth Vader riguardava proprio Obi-Wan Kenobi. Non riguardava la paternità del personaggio. Infatti, solo in una seconda fase il regista Irvin Kershner decise di rivelare all’attore la modifica che sarebbe stata apportata nella versione finale del film.
E così, nel film, è stata aggiunta l’iconica esclamazione che ha sconvolto il pubblico e la storia della saga: “No, io sono tuo padre“.
Dunque, prima dell’uscita del film al cinema, il segreto di “Anakin Skywalker” era noto solo da cinque persone: George Lucas, Irvin Kershner, Lawrence Kasdan, James Earl Jones e Mark Hamill.