Star Wars: vi spiego perché Rose Tico è odiata da molti fan

Star Wars Episodio IX Rose Tico Ascesa di Skywalker

Star Wars. Rose Tico, personaggio introdotto con Gli Ultimi Jedi – Episodio VIII, non è di certo tra i più amati della saga. C’è una percentuale di fan che, a distanza di anni, soffre la sua presenza, ribadisce il proprio “disprezzo” sui social, arrivando ad offendere anche l’attrice che l’interpreta (Kelly Marie Tran). Perché tutto questo odio per un semplice personaggio di fantasia? Ci sono molteplici ragioni. Alcune critiche devono essere accettate, da autori e fandom in generale.

Altre, leggermente più pesanti, non meritano l’esposizione mediatica, poiché segno di inciviltà e cattiva educazione. C’è da dire che non sorprende la violenza espressiva di alcuni commenti, visto che il personaggio Rose Tico è stato creato, studiato e strutturato per provocare, in un certo senso, e infastidire.

Innanzitutto è una donna, che viene inserita in un contesto bellico con un comportamento apparentemente fragile, ma che dimostra di avere tutti gli attributi per migliorare se stessa e venire fuori ritagliandosi un ruolo attivo e di rilievo. E’ propositiva, riesce a spronare i suoi alleati, sa imporsi sui “disertori” per una questione di principio, finisce per mettere i mostra il suo coraggio e salvare chi ama, anche rischio della propria vita. Abbiamo visto che ha una grande sensibilità (verso gli schiavi, verso gli animali) ed un forte senso critico nei confronti del sistema marcio. Ha grinta, quando serve.

Una figura del genere, in questi tempi moderni, è destinata ad attirare odio ed attenzioni negative. I dibattiti social della gente comune – anche non a tema Star Wars – sono perlopiù scontri quotidiani tra utenti con visioni di vita sempre più opposte. E da queste discussioni è chiaro che per qualcuno è un elemento di fastidio vedere le donne emergere in ruoli da protagoniste assolute. Per altri, che tengono in considerazione solo l’aspetto più superficiale dei prodotti di fantasia, si dovrebbe dare spazio solo a modelli estetici ideali, che pongono il fattore “bellezza” prima di ogni altra caratteristica. C’è poi chi accetta solo quelle figure femminili semi-divine, impeccabili, vigorose che non conoscono la parola fallimento. Ma anche queste figure finiscono per subire contestazioni, quando vengono sovraesposte, come accaduto nel caso del film Avengers: Endgame, dove una particolare inquadratura a più eroine insieme ha sollevato diverse polemiche.

E’ chiaro, inoltre, che tantissimi subiscono (in maniera negativa) la presenza di personaggi “non bianchi”, vedendo addirittura come un’imposizione o una forzatura la descrizione di una società multietnica dove le varie “sfumature di essere umano” non hanno differenza.

Rose Tico è in linea con quanto visto in Star Wars precedentemente? La saga creata da George Lucas non ha mai avuto paura di dare risalto a tutto ciò che incontra, nella vita vera, ostacoli sociali. Personaggi come Leia Organa e Lando Calrissian sono il simbolo del coraggio di Lucas di andare controtendenza. All’epoca questi sentimenti di risentimento verso “donne forti” e “personaggi di colore” erano ancora più accentuati. Invece i film di Guerre Stellari sposano totalmente la sfida alle discriminazioni di ogni genere. Rose non può essere considerata una novità, perché è una caratteristica della saga riproposta in “salsa moderna”, nel pieno rispetto delle ideologie del suo creatore.

L’odio di una parte del fandom ha basi culturali e ideologiche che non dipendono da ciò che propone Guerre Stellari. Per questo la maggior parte delle volte qualcuno finisce per bollare il personaggio come “inutile”, cosa che non lo è vista la funzione narrativa: far maturare Finn, indirizzarlo verso una scelta definitiva, aprendogli gli occhi sui valori importanti e sull’essenzialità di assumere il ruolo di eroe altruista.

Concludiamo questa disamina riportando il contenuto di un articolo di Huffpost, che ricorda cosa accaduto all’attrice non troppo tempo fa.

Nell’ultimo episodio di Star Wars (“Gli ultimi Jedi”) interpreta Rose Tico. Gli occhi a mandorla e il viso tondo non tradiscono le origini asiatiche. È per questo che Kelly Marie Tran è stata presa di mira dagli haters del web che l’hanno offesa e insultata a tal punto da spingerla a cancellare tutte le foto sul suo profilo Instagram, pur di non ricevere commenti negativi sul suo aspetto fisico. “A che serve una cinese in Star Wars”, “Ha rovinato una saga amata da 40 anni dal pubblico” e ancora “Sei brutta”, “Fai proprio schifo”. Per sei mesi, l’attrice, classe 1989, ha subito gli attacchi dei fan della saga più famosa della storia del cinema. Da Twitter a Youtube a Instagram: aggressioni misogine e razziste hanno travolto la giovane attrice che solo da poco è sotto i riflettori. Fragile, non ha saputo resistere e ha fatto l’unica cosa che poteva fare: arginare gli insulti del web non mostrandosi più sul web. Quel pubblico di Star Wars spietato l’ha demolita. Centinaia gli utenti hanno cercato in tutti i modi di far vacillare Kelly Marie Tran, spingendola a farla dubitare di se stessa. “Sono abbastanza bella per il cinema?”, “Sono abbastanza brava?”.

Sito web creato il 28 marzo 2018 dall'Avv. Marcello Durante, docente di scrittura creativa a Lecce, appassionato di fumetti e Guerre Stellari.