Star Wars. Il video con il footage di Episodio IX – L’Ascesa di Skywalker, mostrato al D23, ha fatto esplodere la testa a tantissimi fan, che adesso stanno cercando di capire il significato di alcune scene. In molti si sono soffermati a commentare l’immagine di una Rey passata al Lato Oscuro, mentre altri stanno elaborando teorie assurde su altri aspetti.
Ad esempio, si parla addirittura di viaggio nel tempo, poiché in un particolare momento del video vediamo comparire nel cielo alcune astronavi risalenti ad epoche passate e legate alla Ribellione.
Come hanno recuperato queste navi? Un articolo pubblicato su Inverse.com propone questo elenco:
- X-Wings (the new kind from the sequel trilogy.
- A-Wings (we saw these first in Return of the Jedi and again in The Last Jedi
- One Corellian Corvette; more commonly known as a “Blockade Runner” (The most famous of these ships was the Tantive IV, Leia’s ship in Rogue One and A New Hope)
- Y-Wings (We haven’t seen these since the classic trilogy)
- B-Wings (We haven’t seen these since Return of the Jedi.)
- Maybe a ship called The Ghost which was flown by Hera in Star Wars: Rebels.
Mentre c’è qualcuno che ha una spiegazione logica per il recupero di questi mezzi, altri si stanno convincendo dell’uso di un espediente narrativo come il viaggio nel tempo.
La spiegazione logica è semplice: la Resistenza è a pezzi, non possono permettersi di combattere una guerra con nuovi mezzi, perché hanno risorse limitate, quindi hanno cercato di “recuperare il possibile”, facendo ricorso a vecchie navi che erano rimaste parcheggiate o al mercato nero.
Per altri, questo mezzo miracolo è collegato a quanto scoperto nella serie tv Rebels, in particolare al Mondo tra i mondi. Nello show televisivo abbiamo assistito al salvataggio di Ahsoka Tano durante lo scontro con Darth Vader. Un salvataggio atipico, compiuto da Ezra Bridger grazie all’accesso ad un piano dell’esistenza misterioso.
Cosa è questo mondo? Ce lo ha spiegato Dave Filoni in un’intervista:
“Non penso che sia propriamente un viaggio nel tempo. Non è un mezzo attraverso cui prendi una porta ed esci da un’altra in un momento diverso. Il mondo tra i mondi è uno spazio sulla conoscenza e dove apprendere la conoscenza. Come dice il lupo Dume, lì si trovano conoscenza e distruzione. Si può acquisire consapevolezza del futuro o dei futuri che potrebbero avvenire e vedere cose avvenute in passato. A volte si può alterarli ma è pericoloso farlo e quando lo si fa, non si sa se le cose non sarebbero comunque cambiate. Quindi la distruzione è l’altra metà della medaglia. Quando si prendono queste porte, si è a rischio di essere distrutti perché non si conoscono tutta una serie di cose che sarebbero potute accadere o altre che avrebbero potuto farlo in altro modo. Quindi è un gioco pericoloso perché non si può passare da una porta all’altra. E’ un’estensione delle abilità dei Jedi di percepire il futuro e il passato, come descritto ne L’Impero Colpisce Ancora” (traduzione da GuerreStellari.net).
Dunque, Dave Filoni preferisce non intenderlo come un viaggio nel tempo. Anzi, fa capire chiaramente che non è un espediente narrativo da utilizzare in futuro (è limitato a pochi ed è troppo pericoloso).
Quindi, la teoria del viaggio nel tempo sarebbe da accantonare immediatamente.
