Darth Vader: come boicottò la costruzione della Morte Nera

Darth Vader 47 Morte Nera

Darth Vader 47, albo pubblicato da Panini Comics, propone il secondo annual dedicato al Signore dei Sith. La storia, scritta da Chuck Wendig e disegnata da Leonard Kirk è intitolata Terrore Tecnologico. E’ molto importante per il canone, visto che si ricollegata ai film Una Nuova Speranza e Rogue One: A Star Wars Story.

Come ha reagito Vader alla scoperta della costruzione della Morte Nera? Lo scopriamo in questo racconto ricco di riferimenti e che approfondisce la psicologia dell’ex-Anakin Skywalker. George Lucas ci aveva fatto già capire che Vader non approvava la grande arma imperiale, considerandola una mostruosità tecnologica che abusava della Forza stessa.

Infatti, in Terrore Tecnologico lo vediamo avere una reazione molto dura dopo la scoperta dell’uso dei Cristalli Kyber. Tutto ciò lo porta ad avere uno scontro con Tarkin stesso, al quale rivela quel che ha scoperto:

“Il vero scopo del tuo piccolo progetto è ancora nascosto per ora. Ma io ho capito. Non è una cannoniera o una stazione da battaglia. E’ un’arma in grado di distruggere i pianeti… La tua dipendenza da questa aberrazione tecnologica è fallace. Io faccio affidamento solo alla Forza. Dovremmo farlo tutti… Attento Governatore Tarkin. Non investire troppo su questa stazione da battaglia… potrebbe diventare la tua tomba”.

Il dialogo finisce con questo avvertimento che Vader considera “una previsione”. Subito dopo accade qualcosa di inaspettato.

Su Alphin (Orlo Esterno), uno strano droide raggiunge la moglie di Galen Erso, la studiosa Lyra, per metterla in guardia:

“Sono qui per avvertirti che tu e tuo marito state lavorando a una super arma di dimensioni senza precedenti. E che se continuate con questo lavoro… la morte di innumerevoli cittadini della Galassia sarà responsabilità vostra. Inoltre, sono programmato per chiederti: cosa ne penserebbe tua figlia di te, Lyra Erso?”.

Questa storia continua nel romanzo Catalyst e poi in Rogue One. Chi ha inviato il droide? Gli indizi riconducono tutti a Darth Vader, che in qualche modo era rimasto impressionato dall’immagine olografica, vista qualche scena prima, degli Erso: Galen, Lyra e la loro “stellina” Jyn felici insieme, simbolo di una famiglia unita, espressione di puro amore.

Galen Erso, come sappiamo, sarà costretto dall’Impero a costruire qualcosa di malvagio e lo farò solo ed esclusivamente per salvare le persone che ama. L’amore per sua figlia, la sua vocazione pacifista, il suo senso di vergogna lo porteranno a creare una falla all’interno della Morte Nera, per rendere possibile la sua distruzione.

La famiglia Erso ha toccato la coscienza di Darth Vader facendo riaffiorare per un breve istante Anakin Skywalker? O le azioni del Sith riguardano solo ed esclusivamente il suo disprezzo per un’arma ritenuta da qualcuno più importante del Lato Oscuro? Come l’avete interpretata voi questa storia?

Sito web creato il 28 marzo 2018 dall'Avv. Marcello Durante, docente di scrittura creativa a Lecce, appassionato di fumetti e Guerre Stellari.